Sanatoria colf e badanti in 3 punti

 

Il meccanismo attraverso il quale sarà possibile regolarizzare, per mezzo della sanatoria 2012, gli stranieri che lavorano in nero senza permesso di soggiorno e che sono presenti in Italia in modo continuativo minimo dal 31 dicembre 2011, è semplice:

Fase 1:
Innanzitutto, a partire dalla pubblicazione del decreto interministeriale contenente le istruzioni dettagliate per il ravvedimento (che sarà emanato entro il 29 Agosto) sarà possibile prenotare la regolarizzazione pagando il contributo forfettario di 1000 euro. Tale contributo non è deducibile ai fini dell'imposta sul reddito e non sarà restituito nel caso di rigetto dell'istanza.
Il pagamento sarà effettuato  con un f24 modificato per indicare gli estremi dell'immigrato.

Fase 2:
Poi, dal 15 settembre al 15 Ottobre, sarà possibile presentare la domanda telematica, corredata dalle prove certe sulla presenza del lavoratore straniero dal 31 dicembre 2011, che deve essere attestata da documentazione proveniente da organismi pubblici (per esempio un permesso non rinnovato, un visto per motivi turistici, un certificato medico del pronto soccorso, ecc...). Il 24 settembre 2012 è stato reso pubblico dal ministero dell'Interno il manuale per l'inoltro telematico di questa domanda, che si può scaricare nel nostro sito al link http://www.webcolf.com/doc/manuale_utente_sanatoria_2012.pdf
Poichè non c'è un limite numerico degli ammessi alla sanatoria tutte le domande in regola con i requisiti presentate nel periodo verranno accolte.

Fase 3:
Al termine di questa procedura il datore e il lavoratore saranno convocati alla sportello unico per l'immigrazione per la firma del contratto e la regolarizzazione di tasse e contributi. Infatti, il datore, oltre al contributo forfettario di 1000 euro dovrà versare sei mesi di oneri contributivi, retributivi e fiscali per ogni lavoratore.

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