In caso di datore di lavoro o assistito non autosufficiente spesso vi è la necessità di assistenza continua 7 giorni su 7, assistenza che la badante principale non può coprire totalmente in quanto ci sono dei riposi da rispettare.
Durante i riposi della badante principale nasce perciò l'esigenza di avvalersi di una seconda collaboratrice e proprio per questo le parti che hanno sottoscritto il Ccnl lavoro domestico hanno previsto un'apposita tipologia contrattuale, il c.d. "contratto sostituzione riposi".
Come sostituire la badante durante i riposi: cosa prevede il contratto?
Il contratto di sostituzione riposi prevede quanto segue:
a) la possibilità di sostituire solamente una badante full-time che fa assistenza a persone non autosufficienti quindi assunta con livello CS o DS, a prescindere dal fatto che questa sia convivente o meno;
b) che il collaboratore sostitutivo venga assunto con lo stesso livello di inquadramento previsto per la badante principale;
c) che il collaboratore sostitutivo sia assunto come convivente o non convivente in base alle necessità dell'assistito. Con l'entrata in vigore del nuovo Ccnl colf e badanti, a partire da ottobre 2020 la badante sostitutiva dei nel week end può essere assunta sia come convivente che non convivente. L'art. 14 comma 9 indica infatti che "Tali prestazioni saranno retribuite sulla base della Tabella G e della Tabella F inerente le indennità di vitto e alloggio". La badante quindi, eccezionalmente, avrà sempre paga oraria, ma in caso di convivenza, oltre alla retribuzione della tabella G, le dovrà essere corrisposto anche il vitto alloggio come accade per tutti i collaboratori domestici conviventi.
d) La retribuzione oraria minima stabilita per questa tipologia di contratto va applicata per i giorni feriali, festivi e anche per le domeniche.
Nel precedente Ccnl veniva espressamente indicato che la retribuzione è comprensiva di qualsiasi maggiorazione, ma la cosa è comunque implicita anche ad oggi dato che la retribuzione oraria base del sostituto riposi è più alta di quella del collaboratore principale. Si pensi ad esempio ad una badante con livello CS, non convivente, che ha paga oraria di 7,79 € mentre la sostituta dei week end ha una base oraria di 8,36 €.
e) In caso di sostituzione di badante convivente, il collaboratore sostitutivo dei riposi di norma lavora dal sabato alle 12 alla domenica sera oppure anche fino al lunedì mattina, se la collaboratrice principale non torna presso il datore la domenica notte. Se la notte la badante sostitutiva semplicemente dorme nella stanza a fianco (presenza notturna) non vanno conteggiate nella retribuzione e nemmeno ai fini contributivi le relative ore, in analogia al contratto di convivenza della collaboratrice principale.
f) Di prassi, quando si assume una badante con questo tipo di contratto si stabilisce lo stesso orario giornaliero effettuato dalla collaboratrice principale durante le sue giornate lavorative. Se ad esempio si deve sostituire una badante convivente che fa 10 ore dal lunedì al venerdì e 4 al sabato per il collaboratore sostitutivo si pattuiscono 6 ore di lavoro il sabato (a completamento delle 10 ore convenzionali giornaliere previste per i conviventi) e 10 per la domenica.
L'utente può effettuare una simulazione della retribuzione da corrispondere a tale collaboratrice ed anche del costo da sostenere per il datore di lavoro, grazie al nostro simulatore del costo, che può trovare qui indicando alla voce "Tipo di contratto" quello di "Sostituto CS o DS nei week-end".
Per procedere all'assunzione è possibile seguire la procedura che spieghiamo in modo dettagliato nel nostro manuale qui.
Come gestire il contratto sostituzione riposi in Webcolf
Quando si assume una collaboratrice per sostituire quella principale full-time CS o DS, nel menù Assunzione | inserimento collaboratore | inquadramento, va scelto il contratto"sostituzione di lavoratori CS o DS nei turni di riposo". Quando si seleziona tale tipo di contratto il programma lo considera automaticamente in regime di convivenza come accade nella quasi totalità dei casi.
Se invece il collaboratore fosse non convivente sarà necessario applicare il relativo flag come nell'immagine qui sotto. Una volta selezionata la tipologia di contratto nella tendina sopra il programma propone in basso i livelli possibili in base al contratto scelto.