Il datore di lavoro domestico necessita molto spesso di una badante h24, ovvero di convivere e prestare assistenza ad una persona nell'arco dell'intera giornata.
Questa figura viene assunta per assistere in modo continuativo persone non autosufficienti, con patologie gravi o che non sono più in grado di svolgere in autonomia alcune azioni del proprio quotidiano come vestirsi, deambulare, mangiare o espletare le funzioni fisiologiche e dell'igiene personale.
Costo badante h24: costo totale comprensivo di tfr, ferie e 13esima
Il livello di inquadramento utilizzato maggiormente per questa figura é il CS, (badante che non possiede titolo di studio inerente alla mansione), che ha un costo mensile base per l'anno 2024 di 1.127,04 €. La retribuzione é mensilizzata e fissa e viene rivalutata ogni inizio anno dai sindacati in base all'aumento del costo della vita registrato dall'Istat.
Tale mensile comunque non costituisce la spesa completa sostenuta dal datore di lavoro domestico in quanto vanno aggiunti anche il vitto alloggio, (da corrispondere in natura o denaro), i contributi Inps e infine tfr, 13esima e ferie che la badante matura ogni mese.
Vediamo di seguito il costo mensile nel dettaglio.
Dettaglio costo badante h24
Voci di costo | Costo mensile |
Paga Lorda: | 1.127,04 € |
Indennità sostitutiva vitto e alloggio: | 169,52 € |
Contributi Inps: | 212,94 € |
Contributi Cassa Colf: | 9,36 € |
Ferie: | 108,05 € |
Tredicesima: | 108,05 € |
Trattamento fine rapporto: | 104,05 € |
Costo totale: | 1.839,01 € |
- Il costo relativo al vitto e alloggio é da conteggiare solo se corrisposto in denaro alla colf o badante. Nel caso in cui invece si corrisponda in natura non va inserito.
- Ferie, 13esima e tfr sono conteggiati tenendo conto anche del valore del vitto alloggio che va compreso a prescindere dal fatto che sia corrisposto in denaro o natura.
- Con cadenza trimestrale il datore dovrà poi versare all'Inps i propri contributi (previdenziali e assistenziali Cassa colf) e anche quelli della badante, trattenuti ogni mese in busta paga. La spesa trimestrale che dovrà sostenere il datore per il versamento dei contributi sarà di 891,54 € in quanto al mese i contributi sono 222,30 € a carico datore (Inps + Cassa Colf) e 74,88 € a carico collaboratore (Inps + Cassa Colf).
Costo badante h24: orario di lavoro e riposi
La badante che assiste una persona non autosufficiente rimane di norma sempre a disposizione dell'assistito, per questo viene spesso denominata "h24" e proprio per questo motivo viene quasi sempre assunta in regime di convivenza con l'assistito.
Anche questo tipo di mansione prevede però dei riposi giornalieri e settimanali che vanno rispettati e che sono indispensabili per il recupero delle energie psicofisiche.
In caso di collaboratrice convivente l'orario massimo è di 54 ore settimanali e 10 giornaliere. Le 10 ore giornaliere sono convenzionali e di norma si indicano 10 ore di lavoro dal lunedì al venerdì e 4 ore il sabato.
I riposi, non retribuiti, della badante convivente h24 sono:
- 24 ore obbligatoriamente di domenica (giorno di riposo irrinunciabile);
- 12 ore in altra mezza giornata scelta dalle parti ma che spesso viene indicata il sabato;
- almeno 2 ore giornaliere, di norma nelle ore pomeridiane, qualora l'orario giornaliero non sia interamente collocato tra le ore 6.00 e le ore 14.00 oppure tra le 14.00 e le 22.00, Durante tale riposo la collaboratrice domestica potrà uscire dall’abitazione del datore di lavoro;
- festività stabile per legge (esempio 1° gennaio, 2 giugno, 15 agosto, ecc...).
Costo badante h24: maggiorazione per lavoro straordinario
La badante convivente assunta con livello CS non può lavorare 7 giorni su 7, da ultimo il contratto collettivo all'art. 13 co. 3 indica che "Il riposo settimanale domenicale è irrinunciabile. Qualora fossero richieste prestazioni di lavoro per esigenze imprevedibili e che non possano essere altrimenti soddisfatte, sarà concesso un uguale numero di ore di riposo non retribuito nel corso della giornata immediatamente seguente e le ore così lavorate saranno retribuite con la maggiorazione del 60% della retribuzione globale di fatto."
Come indica il Ccnl nelle note a verbale "Per “retribuzione globale di fatto” s’intende quella comprensiva di tutte le indennità di cui alle tabelle allegate, ivi incluse le indennità di vitto e alloggio."
Il contratto collettivo, in caso di lavoro domenicale, prevede quindi la corresponsione della maggiorazione del 60% e anche il riposo nel giorno immediatamente seguente. In questo caso il costo della badante aumenta in quanto per 10 ore di lavoro svolte la domenica, nel 2024 per una badante Cs, spettano 88,65 € lordi.
Vi sono inoltre altre maggiorazioni per lavoro svolto nella mezza giornata di riposo del sabato (40%) e lavoro svolto nelle due ore di riposo giornaliero (25%).
Vi sono delle situazioni di fatto che la badante svolge assistenza h24 ed anche sette giorni su sette, pur in modo contrario alle norme di legge. La retribuzione minima e di conseguenza il costo diventerebbero i seguenti:
Voci di costo | Costo mensile |
Paga Lorda compreso straordinario: | 1.638,85€ |
Indennità sostitutiva vitto e alloggio: | 202,12 € |
Contributi Inps: | 282,10 € |
Contributi Cassa Colf: | 12,40 € |
Ferie: | 108,05 € |
Tredicesima: | 108,59 € |
Trattamento fine rapporto: | 104,57 € |
Costo totale: | 2.456,68 € |
Nel caso in cui si avesse necessità di qualcuno sempre presente, al fine di rispettare i riposi della badante principale, si consiglia l'assunzione di una seconda collaboratrice con il c.d. contratto sostituzione riposi di cui parliamo nel dettaglio nel nostro articolo Come sostituire la badante durante i riposi?