Proroga tempo determinato

PROROGA TEMPO DETERMINATO: REGOLE PREVISTE

Nel caso in cui il datore domestico desideri prorogare il contratto a tempo determinato si ricorda che con l'entrata in vigore del D.L. 87/2018 (decreto dignità) é stato stabilito che il contratto a tempo determinato può essere prorogato per un massimo di 4 volte, con un limite di 24 mesi totali di contratto a tempo determinato (principale contratto + proroghe).

E' stata reintrodotta la motivazione come condizione necessaria alla stipula del contratto a tempo determinato. La motivazione deve quindi ricondursi a:

a) esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività, o esigenze che derivino dalla necessità di sostituzione di altri lavoratori;

b) esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell'attività ordinaria.

La motivazione non é necessaria nei primi 12 mesi del 1° contratto stipulato con la colf o badante quindi il contratto può essere anche prorogato liberamente nei primi dodici mesi ma successivamente, solo in presenza delle condizioni sopra indicate.

PROROGA TEMPO DETERMINATO: COME SI EFFETTUA LA PROROGA

Per prorogare il contratto a tempo determinato il datore dovrebbe modificare la data di fine rapporto in precedenza stabilita in Webcolf e in Inps e pattuire la cosa per iscritto. L'utente può fare tutto ciò seguendo la procedura guidata che si trova nel menù Cedolini | variazioni contratto.

1- Per prima cosa é necessario indicare in che data fare la variazione (come da foto qui sotto).

data variazione proroga

2- Cliccando "Prosegui" si apre una seconda maschera, riguardante il tipo di contratto e l'inquadramento. La pagina è divisa in due colonne: a sinistra vengono visualizzati i dati del rapporto attuali, con la data di fine rapporto prevista in precedenza, mentre a destra è possibile selezionare opzioni diverse in base al tipo di modifica che si desidera effettuare.

Per prorogare il contratto a tempo determinato é necessario apporre il flag alla voce "A tempo determinato" e poi in basso indicare la nuova data di termine del rapporto che si é stabilita tra le parti.

Fatta la variazione é necessario cliccare in alto "Memorizza" per salvare la modifica.

variazione contratto inquadramento

3- Nel caso in cui non ci sia bisogno di modificare altre condizioni contrattuali (orario, livello, paga), si può proseguire fino al passaggio n°4 ove viene proposta in automatico la lettera di accordo da stampare e far firmare a datore e collaboratore:

lettera proroga tempo determinato colf e badanti

4- Va poi comunicata all'Inps la proroga del contratto a tempo determinato entro i 5 giorni successivi al termine del precedente contratto. Passando alla maschera 5 il programma propone tre metodi diversi di comunicazione.

  • Tramite il Contact Center dell'INPS, (al numero 803.164 da rete fissa e 06.164.164 da rete mobile) fornendo telefonicamente i dati necessari.
  • Tramite la procedura telematica di compilazione e invio on-line Inps, cliccando i pulsanti (come in foto):

- COMUNICAZIONE INPS - Login aziende e consulenti. Dopo aver selezionato tale tipo di comunicazione, va cliccato il pulsante "Apri finestra Inps". Verrà così aperta una finestra aggiuntiva del browser che riporta al sito Inps. Se non si visualizza la finestra aggiuntiva è dovuto al fatto che si hanno i pop-up del browser bloccati e quindi è necessario sbloccarli oppure cambiare browser di navigazione.

Utilizzando il PIN o lo SPID professionale del consulente o commercialista, una volta entrati nella pagina Inps va selezionata sulla sinistra la voce “Variazione rapporto di lavoro”, indicando codice fiscale del datore e codice rapporto. In seguito é necessario cliccare sul menù Inps a sinistra "Proroga" e poi modificare sulla destra la data di fine del tempo determinato indicata in precedenza.

Si consiglia di stampare la ricevuta Inps al termine della comunicazione.

- COMUNICAZIONE INPS - Login servizi al cittadino. Dopo aver selezionato tale tipo di comunicazione, va cliccato il pulsante "Apri finestra Inps". Verrà così aperta una finestra aggiuntiva del browser che riporta al sito Inps. Se non si visualizza la finestra aggiuntiva è dovuto al fatto che si hanno i pop-up del browser bloccati e quindi è necessario sbloccarli oppure cambiare browser di navigazione.

Una volta che si accede alla pagina Inps (selezionando la linguetta SPID e procedendo con l'autenticazione), cliccare poi sul menù Inps a sinistra "Variazione rapporto di lavoro" e selezionare in basso il codice del rapporto di lavoro interessato. In seguito é necessario cliccare sul menù Inps a sinistra "Proroga" e poi modificare sulla destra la data di fine del tempo determinato indicata in precedenza.

Si consiglia di stampare la ricevuta Inps al termine della comunicazione.

  • In caso il datore non sia in possesso dello SPID, si può delegare a Webcolf la comunicazione Inps per la proroga del contratto selezionando la voce in foto "COMUNICAZIONE INPS-Partnership Webcolf Assindatcolf". Il programma si sposta così nell'apposita maschera in cui caricare i dati e i documenti per delegare Webcolf e Assindatcolf all'elaborazione della pratica come da procedura indicata nel nostro articolo Comunicare la variazione del contratto della colf o badante attraverso Webcolf

variazione inps

SVANTAGGI DEL TEMPO DETERMINATO

Nel caso in cui il datore volesse proseguire il rapporto di lavoro con la colf o badante consigliamo, invece di prorogare il contratto, di trasformarlo a tempo indeterminato perchè:
- l'aliquota contributiva a carico del datore é più bassa per i contratti a tempo indeterminato rispetto a quella applicata per i contratti a tempo determinato;
- la colf o la badante a tempo indeterminato può essere licenziata senza indicare alcuna motivazione (dando regolare preavviso) al contrario del collaboratore a tempo determinato il quale può essere licenziato, prima della scadenza prefissata, solo in determinati casi. Nel caso di licenziamento illegittimo il datore è tenuto a pagare tutte le mensilità fino alla scadenza prefissata.

Nel caso di trasformazione a tempo indeterminato è necessario seguire la procedura di Trasformazione contratto colf e badanti a tempo indeterminato

SITO NON ACCESSIBILE

Il sito webcolf ha subito un'interruzione dalle ore 15.00 di domenica 5 aprile a circa le 10.30 del giorno 06 aprile. Si è trattato di un grave ed imprevisto guasto hardware alla centralina del nostro fornitore di linea, guasto che ora è stato riparato ed il sito ora è nuovamente raggiungibile. Nella giornata però potrebbero verificarsi degli ulteriori, brevi sospensioni del servizio.

Pur non avendo una diretta responsabilità per l'accaduto ci scusiamo con tutti gli utenti per il disagio subito.

Per webcolf - Francesco Pierobon

Informazioni su webcolf

A cosa serve Webcolf?

Il nostro programma online ha come obiettivo quello di permettere, anche all'utente inesperto, di elaborare da solo la busta paga della sua colf, badante o baby sitter in 10 minuti. Webcolf infatti semplifica la complessa materia della gestione amministrativa dei collaboratori domestici e, con delle videate il più possibile chiare e semplici, permette, con operazioni che risultano intuitive e progressive, di elaborare on-line il cedolino paga e il calcolo dei contributi, di stampare lettere e di fare comunicazioni inps.

Ecco un esempio di busta paga colf/badante stampata direttamente da Webcolf:

busta paga colf badante

Perchè non usare un foglio di calcolo Excel o un altro programma paghe professionale generico?

I motivi sono principalmente 4:

- Webcolf è un programma specializzato per gestire il rapporto di collaborazione domestica, non ha le complessità di un programma paghe generico, adatto a gestire il rapporto di lavoro delle aziende e quindi spesso troppo complicato; allo stesso tempo, con l'inserimento delle presenze in un calendario precompilato, risulta più preciso in quanto considera periodi di ferie, malattia, permessi, ecc..

- Webcolf, funzionando in internet, è sempre e tempestivamente aggiornato con le nuove paghe, le nuove aliquote contributive, il tasso del trattamento di fine rapporto appena viene pubblicato dall'ISTAT, le modifiche contrattuali, etc.

- Webcolf, assegnando una posizione individuale ad ogni utente, memorizza tutti i progressivi della retribuzione, ferie, tfr, permettendo così di calcolare facilmente i contributi, il tfr al momento dell'interruzione del rapporto, la CU di fine periodo.

- Webcolf risulta semplice da usare ma permette di gestire anche i casi più complessi, inoltre memorizzando i dati sulle malattie, infortuni, etc. è in grado di calcolare la corretta retribuzione e termini di pagamento in base alla normativa vigente. Ad esempio, se si inseriscono 20 giorni di malattia, il programma, in base all'anzianità paga solo i primi 8, 10 o 15 gg in base all'anzianità e alle percentuali previste.

Chi lo può utilizzare?

Il programma è alla portata di tutte le persone che hanno interesse a gestire da sè il proprio collaboratore domestico ma, può essere utilizzato anche da associazioni di categoria, studi professionali, caf, patronati e avvocati. Alcuni abbonati del sito gestiscono un solo rapporto di lavoro mentre altri arrivano anche a gestire con un account mille rapporti.

Che tipo di assistenza offre Webcolf?

Noi rispondiamo a tutti i nostri utenti per e-mail entro 48 ore spiegando conteggi, indicando procedure, controllando su richiesta del datore l'operato all'interno dell'account, ma, allo stesso tempo, diamo consigli circa il tipo di contratto da stipulare oppure su situazioni particolari o casi controversi.

All'assistenza via e-mail si affianca l'assistenza via chat (orari d'ufficio dal lunedì al venerdì). Nel primo mese, quello di prova, le chat sono illimitate mentre con l'abbonamento annuale ci sono 5 chat in regalo. Mentre l'assistenza via mail è illimitata e gratuita.

Oltre a questo webcolf dispone nel menù risorse di moltissimi articoli aggiornati quotidianamente circa tutta la gestione del rapporto di lavoro domestico e di un manuale per i più inesperti. Si possono inoltre consultare le tabelle dei contributi e delle paghe ufficiali e, si possono utilizzai simulatori del costo colf e del calcolo tfr automatico.

Quanto costa?

Il primo mese è gratis e le funzionalità sono illimitate. Alla fine della prova si può decidere se abbonarsi pagando l'abbonamento oppure, se si desidera non proseguire nell'acquisto, non servirà fare disdetta ma l'account si disattiverà in automatico, senza alcuna penale, alla fine del periodo di prova. L'utente riceverà solo un'unica mail in cui sarà avvisato che l'utenza è in scadenza.

Ci sono due tipi di abbonamenti annuali che si possono scegliere dopo il periodo di prova:

- personale di 55 euro iva inclusa, per gestire fino a 3 datori con illimitati collaboratori;

- professionale di 150 euro iva inclusa, per gestire illimitati datori e collaboratori;

Per vedere il dettaglio e l'aggiornamento costi clicchi in alto nel menù prezzi.

 

La tredicesima mensilità

Non sai come si calcola la 13esima della tua colf, badante o babysitter?

Prova a calcolare il cedolino pronto da consegnare a Natale alla tua collaboratrice domestica usando Webcolf, programma di elaborazione buste paga anche per gli inesperti.

Grazie all'assistenza qualificata ed esperta è possibile gestire i rapporti di lavoro con le vostre colf e badanti in modo semplice e seguendo la legge.

E' obbligatorio, infatti, come specifica il contratto collettivo colf e badanti che venga pagata la 13esima a questi collaboratori.

Per capirne  di più potete cliccare qui e passare al manuale aggiornato di Webcolf

 

Festività

Festività per colf e badanti

La legge e il Contratto Collettivo riconoscono al lavoratore domestico il diritto alle seguenti festività:

 

1° gennaio
6 gennaio
Lunedi di Pasqua
25 aprile
1° maggio
2 giugno
15 agosto
1° novembre
8 dicembre
25 dicembre
26 dicembre
Santo patrono del luogo dove si svolge il lavoro.

In queste giornate al lavoratore spettano il riposo e la retribuzione in base alla modalità in cui il lavoratore viene pagato.

N.B: il giorno di Pasqua non è considerato una festività perché cadente sempre di domenica. 

Come vengono pagate le festività a colf e badanti

C'è una distinzione tra lavoratore con paga mensilizzata e lavoratore con paga oraria.festività

a) Nel caso di lavoratore con paga mensilizzata la paga mensile rimane la stessa perchè si tolgono dal totale l'importo delle ore non lavorate e si aggiunge un importo uguale relativo alla festività.
Il mensile varia solo se la festività cade di domenica: in questo caso il lavoratore viene pagato per 1/26 in più in quanto si tratta di festività non goduta.

Se la festività cade di domenica, invece di corrispondere al lavoratore 1/26 del mensile in più, il Contratto Collettivo permette al datore di lavoro di far recuperare la festività non goduta dando un giorno in più di riposo la settimana successiva.
Scegliendo questa possibilità, il datore di lavoro non dovrà corrispondere denaro in più per riconoscere la festività non goduta, e il lavoratore avrà un giorno di riposo aggiuntivo.
In questo caso, Webcolf si dovrà indicare la causale F0 nel giorno di festività non goduta, e RX nel giorno della settimana successiva in cui viene goduto il riposo aggiuntivo.

b) Nel caso di lavoratore con paga oraria, invece, la festività viene retribuita per 1/6 dell'orario settimanale (ossia 1/26 del mensile) indipendentemente dall'orario e dai giorni lavorativi previsti da contratto, sia se la festività cade in un giorno feriale, sia se cade di domenica.

Come viene pagato il lavoro festivo

Se il collaboratore lavora durante una festività, il datore di lavoro dovrà retribuire sià la festività, sia le ore lavorate con paga maggiorata del 60%.
In Webcolf va inserita sia la festività (F), sia il lavoro festivo (LF + il numero di ore lavorate).

Per ulteriori informazioni su come indicare le festività in busta paga, è possibile consultare il nostro manuale.

 

La maturazione delle ferie per i collaboratori domestici

La maturazione delle ferie per i collaboratori domesticiCome maturano le ferie per colf e badanti

L'articolo 17 del Contratto Collettivo stabilisce che i lavoratori domestici maturano 26 giorni di ferie all'anno, ferie che vanno godute per almeno 2 settimane nell'anno e le restanti entro i 18 mesi successivi all'anno di maturazione, normalmente nel periodo da giugno a settembre.

La norma va interpretata in caso di lavoratori part-time: nel caso in cui il lavoro sia distribuito non dal lunedì al sabato ma, per esempio, in soli uno o due giorni alla settimana, il lavoratore part-time matura ugualmente i 26 giorni lavorativi ma essi hanno un valore proporzionalmente ridotto.

Quanto sopra si desume leggendo le dichiarazioni a verbale dello stesso contratto collettivo che prevede che "Il calcolo della retribuzione giornaliera si ottiene determinando 1/26 della retribuzione mensile".

Le ferie maturano anche in caso di assenza?

I ventisei giorni di ferie vengono maturati in 12 ratei mensili ed ogni mese è utile alla maturazione del rateo in presenza di almeno 15 giorni di calendario di rapporto attivo.

Il rapporto si ritiene attivo anche se sono presenti dei giorni di assenza non retribuita. Il rateo di ferie non matura solo se il rapporto di lavoro viene sospeso per aspettativa o se nel mese di assunzione o licenziamento ci sono meno di 15 giorni di calendario di rapporto attivo.

Come esprimere le ferie in Webcolf?

Se un collaboratore domestico lavora a tempo pieno dal lunedì al sabato, i 26 giorni di ferie corrispondono a 4 settimane complete di vacanza, più altri 2 giorni (4 settimane da 6 giorni + 2 giorni).

Se un collaboratore domestico lavora solo alcuni giorni a settimana, lo stesso ha a disposizione 26 giorni di ferie all'anno, ma è necessario contare nel calcolo delle ferie tutti i giorni dal lunedì al sabato, anche se lavora, ad esempio, un solo giorno a settimana.

Per i collaboratori che lavorano solo alcun giorni a settimana si consiglia di esprimere le ferie in ore.

Esprimendo le ferie in ore, si vanno a contare le ore lavorative che ricadono nei 26 giorni di ferie previsti dalla normativa. Per capire quante ore di ferie ha a disposizione il collaboratore in base al suo orario di lavoro, il calcolo è:

ore lavorative settimanali x 4,3334 settimane

Se si esprimono le ferie in ore, si indica il codice FE in corrispondenza dei soli giorni lavorativi, invece che nella settimana completa dal lunedì al sabato.

Come vengono pagate le ferie

Se le ferie vengono espresse in giorni 26simi, ogni giorno di ferie viene retribuito per 1/26 del mensile.

Al lavoratore convivente in caso di ferie, spetta anche l'indennità sostitutiva di vitto e alloggio; tale indennità è dovuta in quanto il lavoratore, trascorrendo le ferie al di fuori del luogo di lavoro, non può ricevere il vitto e l'alloggio in natura, e per questo viene corrisposto in denaro attraverso l'apposita indennità sostitutiva.

Esiste un problema pratico del valore da retribuire in caso di richiesta di un solo giorno di ferie, nel mezzo della settimana, specie per contratti part-time molto ridotti: il lavoratore infatti troverebbe la paga mensile più bassa rispetto alla media, considerate le modalità previste dal contratto di determinare la paga giornaliera di 1/26.

Ad esempio:

orario di lavoro part time di 12 ore settimanali, distribuite come segue:
- lunedì: 4 ore
- martedì: 4 ore
- mercoledì: 4 ore

Affinché un giorno di ferie sia retribuito per 1/26 del mensile, è necessario considerare l'intera settimana lavorativa dal lunedì al sabato, nonostante i giorni dal giovedì al sabato non siano lavorativi per questo lavoratore.

Se però il lavoratore richiede di assentarsi solo il lunedì e il mercoledì, quanti giorni di ferie godute si dovrebbero indicare?

A queste domande si pone rimedio scegliendo la maturazione delle ferie in ore, invece che in giorni, considerando il godimento eslcusivamente per le giornate, o anche le mezze giornate richieste.

Se le ferie vengono espresse in ore, un giorno di ferie viene pagato esattamente come un giorno lavorato, e se il lavoratore chiede ferie per un giorno che non è lavorativo da contratto, non riceve alcuna retribuzione.

Considerato infine che molti utenti dimenticano di segnare ferie per i giorni di non lavoro, il programma effettua la maturazione a giorni considerando esclusivamente i giorni di lavoro effettivo settimanale e retribuendo (nel caso di ferie a giorni) con il numero di ore di lavoro di quella giornata. In questo modo viene semplificata la gestione, assicurando l'equivalenza del trattamento economico previsto dal CCNL in 26esimi.

Nel nostro manuale spieghiamo nello specifico le 3 diverse modalità di esprimere le ferie con Webcolf.

 

Equivalenza dei sistemi di maturazione delle ferie permessi da Webcolf

Nonostante nel Contratto Collettivo la maturazione delle ferie sia indicata in giorni, scegliere di esprimere le ferie in giorni 26esimi, in ore o in giorni effettivi non fa alcuna differenza: i tre sistemi sono equivalenti, ed ecco la dimostrazione:

esemplifichiamo con una colf che lavora dal lunedi al venerdi per 25 ore la settimana ed ha una paga per un importo orario di 5,11 euro.

Se si fanno maturare le ferie ad ore, il rateo mensile sarà:
25 x 4,3334 (settimane al mese) : 12 = 9,0279 ore al mese che x 5,11 euro = 46,13

Se si fanno maturare le ferie in giorni, il rateo mensile sarà:
5 giorni lavorativi x 4,3334 : 12 = 1,8056 e ogni giorno viene pagato in base alle ore lavorative di quella giornata, in media 5 ore dunque = 1,8056 x 5 ore x 5,11 euro = 46,13

Se si fanno maturare le ferie in giorni 26esimi, il rateo mensile sarà:
26 : 12 = 2,1667 ma ogni giornata di ferie viene pagata (25 ore settimanali x 4,3334 settimane : 26 giorni = 4,1667 ore) dunque 2,16 x 4,16730 x 5,11 = 46,13

In tutti e 3 i casi, la retribuzione delle ferie maturate in un mese rimane la stessa.

 

 

 

 

Normativa - Min.Lav. - N.Internet 15.01.2008

Con l’entrata in vigore delle comunicazioni obbligatorie on line (DI 30.10.2007), cambiano anche le regole per l’assunzione dei collaboratori domestici (badanti, colf, ecc.). Oltre alla comunicazione telematica, accreditandosi al Sistema Informatico della propria Regione, i datori di lavoro domestico potranno effettuare le comunicazioni attraverso il Centro per l’impiego ove è ubicata la sede di lavoro, attraverso i seguenti mezzi: consegna a mano, avendo cura di farsi rilasciare dall’Ufficio un protocollo contenente data di consegna e ufficio che lo rilascia; via fax, in questo caso bisogna conservare la ricevuta con l’indicazione della data di invio; raccomandata A/R. Queste modalità saranno sempre valide, anche dopo l’1.3.2008. Per i datori di lavoro domestico, infatti, non c’è obbligo di comunicazione telematica e dunque non vale il periodo transitorio previsto per le altre
tipologie di datori di lavoro.

 

Normativa - INPS - Msg. 17.01.2008 n 1440

[aggiornamento 2018: per la procedura aggiornata leggere il nuovo manuale cliccando qui]

Dall’11 gennaio 2008, con l’entrata in vigore del decreto interministeriale 30.10.2007, tutti i datori di lavoro domestico, in caso di assunzione, proroga, trasformazione o cessazione dei rapporti di lavoro, devono inoltrare un’unica comunicazione ai Servizi per l’Impiego, efficace anche nei riguardi dell’Inps, come comunicato con messaggio n. 846 del 10.1.2008.
I datori di lavoro domestico possono inviare la comunicazione obbligatoria ai Servizi per l’Impiego, oltre che telematicamente, anche con modulo cartaceo consegnato a mano, o spedito via fax o con raccomandata A/R.
Pertanto, come precisato dal Ministero del lavoro con la circolare n. 8371 del 21.12.2007, sono abrogati, a decorrere dall’11 gennaio 2008, i modelli precedentemente utilizzati, tra cui il mod. LD09.
In risposta alle segnalazioni pervenute dalle Sedi si precisa che, nel caso di denunce di rapporto di lavoro domestico per le quali è stata presentata la comunicazione di assunzione (mod. C/ASS) al Centro per l’Impiego entro il 10 gennaio 2008, deve essere accettato il mod. LD09 cartaceo presentato all’Inps anche oltre tale data.
A supporto dell’accettazione del mod. LD09 oltre il termine dell’entrata in vigore del decreto interministeriale 30 ottobre 2007, dovrà essere acquisita agli atti copia della ricevuta del mod. C/ASS con data non successiva al 10 gennaio 2008.
Nell’acquisizione del modello LD09 deve essere inserita come data di denuncia la data di presentazione del C/ASS, mentre, nelle note, deve essere segnalata la data di effettiva presentazione del mod. LD09.
Si comunica, inoltre, che tutti i dati contenuti nei bollettini di conto corrente per la contribuzione dei lavoratori domestici, pagati a partire dal 1° gennaio 2008, saranno ricevuti in via telematica, in applicazione di apposita convenzione stipulata con Poste Spa.

 

Formulario - Comunicazione Sindaco

[Aggiornamento del 19/03/2018: Dopo aver contattato varie questure Italiane si consiglia di inviare la comunicazione alla pubblica sicurezza di colf e badanti conviventi anche se non extracomunitarie.
A tal fine è possibile utilizzare il nostro modulo che si trova all'interno del menu Assunzione | Conviventi - comunicazione autorità pubblica sicurezza. Per maggiori informazioni si fa riferimento alla sezione specifica del nostro manuale]

Quando si assumono lavoratori in regime di convivenza la comunicazione di assunzione deve essere fatta al Comune di residenza e alla Questura. Il datore di lavoro deve, infatti, comunicare la convivenza/ospitalità entro 48 ore alla pubblica sicurezza.

Nella comunicazione devono essere indicate oltre alle generalità del denunciante, quelle dello straniero o apolide, gli estremi del passaporto o del documento di identificazione che lo riguardano, l'esatta ubicazione dell'immobile ceduto o in cui la persona è alloggiata, ospitata o presta servizio ed il titolo per il quale la comunicazione è dovuta.

La violazione di dette disposizioni sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro.

Di seguito si riporta una bozza della comunicazione al Sindaco (che uguale può essere inviata alla questura):

 

ROSSI MAURO  
Corso Magenta, 1  
35100 Padova (PD)  
  Padova, 1 dicembre 2007
   
   
  Egr. Sig.
  SINDACO
  Aut. di Pubblica Sicurezza
  Comune di Padova
   
  35100 Padova (PD)

 

OGGETTO: Comunicazione ai fini dell’art. 147 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. 18.06.1931 N° 773, così come sostituito dall’art. 5 del Decreto Legislativo 13.07.1994 N° 480.

 

Il sottoscritto ROSSI MAURO residente in Corso Magenta, 1 - Padova (PD)

 COMUNICA

 di aver OSPITATO e ASSUNTO alle proprie dipendenze in data 01/12/2007 con la qualifica di BADANTE la Signora XXXXXXX IOANNA, nata in Russia il 01/01/1950 e domiciliata a Padova (PD) in Corso Magenta, 1 con:

Codice fiscale : xxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Passaporto Ordinario n° : A28xxxxxxxx

Permesso soggiorno n° : xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

 

Con distinti saluti.

                                                                                          Firma del datore di lavoro

 


Riportiamo il testo letterale dell'art. 7 del D.Legislativo 286/98:

"7. Obblighi dell'ospitante e del datore di lavoro. (R.D. 18 giugno 1931, n. 773, art. 147)

1. Chiunque, a qualsiasi titolo, dà alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili, rustici o urbani, posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all'autorità locale di pubblica sicurezza.

2. La comunicazione comprende, oltre alle generalità del denunciante, quelle dello straniero o apolide, gli estremi del passaporto o del documento di identificazione che lo riguardano, l'esatta ubicazione dell'immobile ceduto o in cui la persona è alloggiata, ospita o presta servizio ed il titolo per il quale la comunicazione è dovuta. 2-bis. Le violazioni delle disposizioni di cui al presente articolo sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 160 a 1.100 euro."

 

Formulario - Richiesta di aspettativa

Può capitare che il lavoratore abbia la necessità di sospendere temporaneamente il rapporto, chiedendo un periodo di aspettativa (che il datore di lavoro può decidere o meno di concedere).

Durante l'aspettativa la retribuzione è sospesa e non maturano ferie, tredicesima o trattamento di fine rapporto. In Webcolf tale periodo di sospensione viene gestito inserendo la causale AD in tutte le giornate, compreso il sabato , la domenica o il giorno di riposo, dal momento in cui il rapporto viene sospeso al momento in cui riprende.

L'aspettativa dovrebbe essere richiesta in forma scritta.
Di seguito si propone un modello di lettera per la richiesta di aspettativa:



"Mittente: (collaboratore domestico)

                                                                                    Indirizzo, ...................................

                                                                                    Gent.le Sig.ra / Egr. Sig.

                                                                                    (datore di lavoro)


Oggetto: richiesta di aspettativa non retributita.

Facendo seguito a quanto già anticipato verbalmente la presente per formalizzare la richiesta di un'aspettativa non retribuita per il periodo dal ............................... al ......................................... per motivi personali (oppure: specificare i motivi della richiesta).

Rimane inteso che durante il periodo di aspettativa la retribuzione non decorre, come pure il periodo utile al calcolo degli scatti di anzianità o gli altri istituti di legge e di contratto comunque connessi all'anzianità di servizio.

Chiedo che venga restituita una copia della presente in segno di presa visione ed accettazione del periodo di aspettativa.

Distinti saluti

                                                        Firma del lavoratore

                                                        .............................



Per accettazione del periodo di aspettativa

Firma del datore di lavoro:.............................

Con Webcolf, una volta inseriti i dati del datore e del collaboratore, si possono stampare le lettere in automatico compresa la richiesta del periodo di aspettativa/sospensione.
Per ulteriori informazioni in merito all'aspettativa è possibile consultare il nostro manuale.

 

Formulario - Lettera di assunzione

 

Si pubblica una bozza di lettera di assunzione, redatta tenendo conto di quanto previsto dall’ultimo contratto collettivo dei collaboratori domestici in vigore dal 01/10/2020 aggiornata al decreto trasparenza 2022.

Si rimanda a questo articolo "decreto trasparenza per colf e badanti" per le spiegazioni dettagliate in merito alle caratteristiche della stessa . La lettera riguarda una colf inquadrata al livello B come addetta alle pulizie.

Per compilare e stampare in automatico la lettera di assunzione per tutte le tipologie di contratto di lavoro domestico (colf, badante, baby sitter ecc) è possibile registrarsi gratis in webcolf cliccando qui

 

Rossi Cristina
via Verdi, 100
00128 Roma (RM)


Roma, 16/11/2022


Tosticku Beata
Via Venezia, 3
16165 Genova (GE)


Oggetto : LETTERA DI ASSUNZIONE

Facendo seguito agli accordi verbali intercorsi, si conferma la sua assunzione. In base alle previsioni del D.Lgs. 152/97, come modificato dal D.Lgs. 104/2022 in attuazione della direttiva (UE) 2019/1152 sulle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili, la informiamo sugli aspetti caratterizzanti il suo rapporto di lavoro:

INIZIO DEL RAPPORTO
L'inizio del rapporto viene stabilito entro e non oltre il 01/01/2022. Oltre tale data, in caso di mancata presa di servizio, indipendente dal motivo, il presente contratto cesserà di avere effetto vincolante per la scrivente.

LUOGO DI LAVORO
Roma (RM) in via Verdi 100. Potrebbe esserle richiesto di effettuare le sue prestazioni presso altre sedi, in caso di trasferimento anche temporaneo del Suo datore di lavoro, trasferimento che, salvo congruo preavviso, dichiara di accettare.

DURATA DEL RAPPORTO
A tempo indeterminato.

ORARIO DI LAVORO
L'impegno lavorativo avrà la seguente, sotto elencata, distribuzione giornaliera:

Lunedì: 8 ore

Martedì: 8 ore

Mercoledì: 8 ore

Giovedì: 8 ore

Venerdì: 8 ore

Totale: 40 ore


Nei rapporti di lavoro a tempo pieno si ricorda che la legge prevede che la distribuzione dell'orario di lavoro possa essere modificata unilateralmente dal datore di lavoro, salvo congruo preavviso.

Le prestazioni lavorative non si svolgono in regime di convivenza.
A norma del combinato disposto dall'art. 6 e 13 del CCNL applicato si precisa che il giorno di riposo viene fissato nella giornata di domenica.

DOMICILIO E RESIDENZA
Il domicilio coincide con la residenza ed è correttamente indicato all'indirizzo di destinazione della presente.

QUALIFICA E MANSIONI
L'assistente familiare verrà inquadrato al livello B. I compiti previsti per tale livello sono quelli di custode, di stiratura dei capi, cameriere, giardiniere, collaboratore generico polifunzionale per tale intendendosi lo svolgimento delle incombenze relative al normale andamento della vita familiare, compiendo, anche congiuntamente, mansioni di pulizia e riassetto della casa, di addetto alla cucina, di addetto alla lavanderia, di assistente ad animali domestici, nonché altri compiti nell'ambito del livello di appartenenza quali autista, addetto al riassetto delle camere di servizio per persone ospiti.

OBBLIGO DI FEDELTA'
La Sig.ra Tosticku Beata si impegna ad osservare le direttive ricevute dal proprio datore di lavoro e le regole della casa ricevute all'inizio del rapporto di lavoro. La Legge prevede l'obbligo di non divulgare informazioni, affari, notizie riguardanti il datore di lavoro o altre notizie apprese nello svolgimento delle proprie mansioni, facendone un uso in modo da poter recare pregiudizio al datore di lavoro stesso e/o a terzi.

TENUTA DI LAVORO
Non è prevista una particolare tenuta di lavoro, salvo un vestire sobrio e dignitoso, adatto a svolgere le mansioni descritte.

SPAZIO DOVE RIPORRE I PROPRI OGGETTI PERSONALI
Al momento della presa di servizio verrà indicato uno spazio dove riporre i propri oggetti personali.

PERIODO DI PROVA
8 giorni di effettivo lavoro durante i quali entrambe le parti possono recedere dal rapporto senza preavviso. La prova sarà inerente alle mansioni sopra elencate.

PREAVVISO DI LICENZIAMENTO/DIMISSIONI
15 giorni di calendario per anzianità fino a 5 anni. 30 giorni di calendario per anzianità superiori. I suddetti termini sono ridotti del 50% nel caso di dimissioni da parte del lavoratore.

TRATTAMENTO ECONOMICO
Corrispondente alle disposizioni contrattuali per il livello assegnato come da importi sotto descritti:

Paga base: ...6.03

___________________

Totale:.......... 6.03



LAVORO STRAORDINARIO
Eventuali ore di lavoro straordinario (per il lavoro supplementare non è prevista maggiorazione) vengono compensate con la retribuzione globale di fatto oraria così maggiorata:
- del 10%, per le ore eccedenti le 40 e fino alle 44 ore settimanali, se prestate dalle ore 6.00 alle ore 22.00;
- del 25%, se prestate dalle ore 6.00 alle ore 22.00;
- del 50%, se prestate dalle ore 22.00 alle ore 6.00;
- del 60%, se prestate di domenica o in una delle festività indicate nell'art. 16 del contratto collettivo.
Le ore di lavoro straordinario saranno richieste con almeno un giorno di preavviso, salvo casi di emergenza o particolari necessità impreviste.
In caso di emergenza, le prestazioni effettuate negli orari di riposo notturno e diurno sono considerate di carattere normale e daranno luogo soltanto al prolungamento del riposo stesso; tali prestazioni devono avere carattere di assoluta episodicità e imprevedibilità.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Trimestralmente saranno versati all'INPS i contributi calcolati in base alle ore retribuite e alla sua paga effettiva. Al termine del rapporto o alla fine dell'anno potrà richiedere copia dei versamenti effettuati, utili alla verifica della sua posizione previdenziale.

CONTRIBUTI ASSISTENZIALI CASSA COLF
In base al dettato del CCNL, sarà versato un contributo aggiuntivo alla Cassa Colf, alle stesse scadenze dei versamenti trimestrali. La Cassa Colf offre varie prestazioni assistenziali, il cui elenco può essere consultato nel sito www.cassacolf.it, in presenza di versamenti regolari ed un minimo accumulato pari a 25 euro negli ultimi quattro trimestri.

MODALITA' DI PAGAMENTO
Il pagamento avverrà mediante contanti, fino all'importo di 2000 euro, in forma tracciata in caso di eccedenza, entro il giorno di pagamento che verrà consensualmente stabilito all'atto della sua presa di servizio.

FERIE
26 giorni lavorativi. Il valore di ogni giornata andrà riproporzionato per l'orario di lavoro effettivamente svolto. Il periodo di godimento delle ferie annuali verrà concordato di anno in anno e fissato in accordo tra le parti con congruo preavviso.

PERMESSI RETRIBUITI
Permessi per visite mediche, rinnovo del permesso o ricongiungimento familiare: Avrà diritto a permessi individuali retribuiti per l'effettuazione di visite mediche documentate, per le incombenze legate al rinnovo del permesso di soggiorno e per le pratiche di ricongiungimento familiare, purchè coincidenti anche parzialmente con l'orario di lavoro, per un numero pari a 12 ore annue.
Lutto: In caso di comprovata disgrazia a familiari conviventi o parenti entro il 2° grado avrà diritto ad un permesso retribuito pari a 3 giorni lavorativi.
Formazione professionale: Se a tempo pieno e indeterminato, con anzianità di servizio di almeno 6 mesi, avrà diritto ad un monte ore annuo di 40 ore di permessi retribuiti per la frequenza di corsi di formazione professionale specifici per collaboratori o assistenti familiari.
Per la frequenza di corsi di formazione finanziati o comunque riconosciuti dall'Ente bilaterale Ebincolf, il monte ore annuo dei permessi retribuiti ammonta a 64 ore. Il monte ore annuo dei permessi di formazione potrà essere utilizzato anche per le eventuali attività formative previste dalla normativa e necessarie per il rinnovo dei titoli di soggiorno. In tale ottica si cercherà di favorire la sua frequenza a corsi di formazione specifici, gestiti da Enti pubblici ovvero organizzati o riconosciuti dagli Enti bilaterali, anche finalizzati al rinnovo dei titoli di soggiorno. L'utilizzo del monte ore per le finalità indicate al presente punto dovrà trovare riscontro in apposita documentazione, riportante anche gli orari delle attività formative esercitate. E' esclusa in ogni caso la possibilità di cumulo pluriennale dei permessi in questione che devono essere usufruiti nel periodo annuale di maturazione.
Permessi sindacali: Se componente di organismi direttivi territoriali e nazionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente contratto, con attestazione dell'Organizzazione Sindacale di appartenenza, avrà diritto a permessi retribuiti per la partecipazione documentata alle riunioni degli organismi suddetti, nella misura di 6 giorni lavorativi nell'anno. Dovrà darne comunicazione di norma 3 giorni prima, presentando la richiesta di permesso rilasciata dalle Organizzazioni Sindacali di appartenenza.
Permessi elettorali: Avrà diritto, in caso di nomina di scrutatore, segretario o presidente del seggio elettorale, per i giorni di impegno ad assentarsi dal lavoro e a percepire la normale retribuzione o a corrispondenti riposi compensativi retribuiti.
Donazione sangue o midollo: Avrà diritto, a permessi retribuiti per donazione sangue (o midollo osseo) a cui verrà richiesta rimborso inps da parte del datore di lavoro (Circ.INPS 5 del 16 gennaio 2012).
Congedo matrimoniale: In caso di matrimonio spetta al lavoratore un congedo retribuito, con la paga globale di fatto, di 15 giorni di calendario da usufruire entro un anno dalla data dell'evento.

PERMESSI NON RETRIBUITI
Permessi studio: Sarà favorita la sua frequenza a corsi scolastici per il conseguimento del diploma di scuola dell'obbligo o di specifico titolo professionale, condizionata all'esibizione mensile di un attestato di frequenza Tali permessi potranno essere recuperate a regime normale; le ore relative agli esami annuali, entro l'orario giornaliero, saranno retribuite nei limiti di quelle occorrenti agli esami stessi.
Permessi generici: In caso di richiesta potranno essere comunque concessi, per giustificati motivi, permessi di breve durata non retribuiti. Per i permessi non retribuiti, non è dovuta l'indennità sostitutiva del vitto e dell'alloggio.

MALATTIA:
Oneri: in caso di malattia il lavoratore dovrà avvertire tempestivamente il datore di lavoro e fargli pervenire il certificato medico entro il giorno successivo.
Retribuzione: al lavoratore spetta la retribuzione globale di fatto per un massimo di 8 (per anzianità fino a 6 mesi), 10 (per anzianità da più di 6 mesi a 2 anni) o 15 (per anzianità oltre i 2 anni) giorni di calendario complessivi nell'anno nella misura del 50% della retribuzione globale di fatto (espressa in trentesimi) fino al 3° giorno consecutivo, e del 100% dal 4° giorno in poi. Durante il periodo di prova la malattia non viene retribuita.
Conservazione del posto: In caso di malattia, al lavoratore, convivente o non convivente, spetta la conservazione del posto per i seguenti periodi: per anzianità fino a 6 mesi, superato il periodo di prova, 10 giorni di calendario; per anzianità da più di 6 mesi a 2 anni, 45 giorni di calendario; per anzianità oltre i 2 anni, 180 giorni di calendario.
INFORTUNIO:
Oneri: in caso di infortunio il collaboratore deve farsi certificare l'infortunio al pronto soccorso il prima possibile e deve obbligatoriamente dare notizia immediata al datore di lavoro.
Retribuzione: I primi 3 giorni di calendario successivi al giorno in cui è avvenuto l'infortunio sono a carico del datore di lavoro e vanno retribuiti con la paga di fatto mentre dal dal 4° giorno e fino alla guarigione, viene pagata un'indennità giornaliera dall'INAIL.

DISPOSIZIONI GENERALI
In base a quanto previsto all'art.6 co.2 del contratto collettivo, le variazioni delle condizioni contrattuali non meramente occasionali dovranno essere concordate.

Per quanto non specificato nella presente le parti dichiarano di voler fare riferimento alle norme previste dal contratto collettivo di lavoro per i prestatori di lavoro domestico stipulato da Fidaldo e Domina, quali rappresentanti dei datori di lavoro domestici e Federcolf, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, per i lavoratori, in vigore dal 1 ottobre 2020 e a tutte le norme di Legge vigenti.

In segno di accettazione delle condizioni sopra espresse, si chiede la restituzione di una copia della presente dopo averla sottoscritta.

Certi di poter contare nella sua migliore collaborazione, porgiamo distinti saluti.

Il collaboratore _________________________

Il datore di lavoro_______________________



INFORMATIVA PRIVACY ART. 13 REG. UE 2016/679

  1. La informiamo che i Suoi dati personali e quelli dei Suoi familiari verranno trattati con il supporto di mezzi cartacei, informatici o telematici per l'assunzione, l'elaborazione ed il pagamento della retribuzione e per l'adempimento degli obblighi legali e contrattuali connessi al suo rapporto di lavoro domestico.
  2. Il conferimento dei dati è obbligatorio per tutto quanto è richiesto dagli obblighi di legge e contrattuali e pertanto l'eventuale rifiuto a fornirli può dar luogo all'impossibilità da parte del datore o suo incaricato, di dare esecuzione al contratto o di svolgere correttamente tutti gli adempimenti, quali quelli di natura retributiva, contributiva, fiscale e assicurativa, connessi al rapporto di lavoro.
  3. Tutti i dati raccolti ed elaborati potranno essere comunicati esclusivamente per le finalità sopra specificate a:
    • Enti pubblici (INPS, INAIL, INL, Agenzia delle entrate, ecc.);
    • Fondi o casse anche private di previdenza e assistenza;
    • Studi medici in adempimento degli obblighi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro;
    • Istituti di credito;
    • Fondi integrativi;
    • Organizzazioni sindacali cui lei abbia conferito specifico mandato;
    • Enti bilaterali.
  4. La informiamo inoltre, che possono venire a conoscenza dei Suoi dati eventuali incaricati alla gestione del rapporto di lavoro e dell'elaborazione delle paghe, ed eventuali professionisti esterni (consulenti del lavoro, dottori commercialisti, avvocati, ecc.) scelti come intermediari dal datore di lavoro, anche attraverso l'uso di piattaforme online.
  5. Relativamente ai dati potrà esercitare i diritti previsti dall'art. 13, par. 2, lett. b) del Reg. UE/2016/679 ed in particolare il diritto di richiedere al titolare del trattamento l'accesso ai Suoi dati personali (art. 15), la rettifica (art. 16), la cancellazione (art. 17), la limitazione del trattamento che la riguardano (art. 18), di opporsi al loro trattamento (art. 21), oltre al diritto alla portabilità dei dati (art. 20). Lei inoltre avrà diritto di proporre reclamo all'autorità di controllo (art. 77).
  6. In relazione al rapporto di lavoro, il datore o eventuale incaricato potrà trattare i dati che il Reg. UE/2016/679 definisce sensibili (ovvero quelli che rivelano l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, etc., nonchè i dati genetici, i dati biometrici intesi ad identificare in modo univoco una persona fisica, i dati relativi alla salute), per assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti specifici in materia di diritto del lavoro e della sicurezza e protezione sociale.
  7. Tutti i dati predetti e gli altri relativi al Suo stato di servizio verranno conservati anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro per l'espletamento di tutti gli eventuali adempimenti connessi o derivanti dalla conclusione del rapporto stesso. Il periodo di conservazione sarà pari al periodo previsto per la prescrizione degli stessi, tenendo conto anche degli atti di sospensione della prescrizione.
  8. Il titolare del trattamento dei Suoi dati personali è il datore di lavoro e l'eventuale incaricato all'elaborazione del suo cedolino paga (inserire:.......................................).

Le chiediamo di confermarci il ricevimento della presente informativa riguardante il trattamento dei dati raccolti e in particolare quelli considerati sensibili, oggetto di trattamento e comunicazione per le finalità della corretta gestione del rapporto di lavoro domestico, degli obblighi di legge e contrattuali.

Il collaboratore __________________________ "

 

 

Esempio di calcolo del TFR per colf e badanti

ESEMPIO DI CALCOLO DEL TFR PER COLF E BADANTI: RETRIBUZIONE UTILE A TFR

Per spiegare in modo esaustivo il conteggio del tfr di colf e badanti si precisa che la retribuzione utile al calcolo del tfr è formata da tutte le somme, compreso l'equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro, a titolo non occasionale e con esclusione di quanto è corrisposto a titolo di rimborso spese (comma 2 dell’art. 2120 del codice civile).

Fanno parte della retribuzione utile al calcolo del tfr gli emolumenti erogati abitualmente o in modo ricorrente come paga base, eventuale indennità di funzione e/o acconto futuri aumenti/superminimo, tredicesima mensilità, indennità di vitto e alloggio, festività retribuite, ferie o comunque tutte quelle somme corrisposte abitualmente.

idea approfondimento colf badanti

In caso di collaboratore convivente il Tfr viene calcolato sugli elementi stabili della paga + la quota oraria di vitto e alloggio mensile.
Anche se corrisposto in natura, infatti, il vitto e alloggio fa parte della retribuzione, sia questa in natura o in denaro, che il collaboratore percepisce dal datore.

Il calcolo é il seguente: 5,81 (vitto alloggio giornaliero per il 2022) x giorni lavorati nel mese in oggetto =  vitto e alloggio mensile in natura + elementi ordinari della paga del mese in oggetto (come ore ordinarie, ore non lavorate, ferie, festività ecc..) = retribuzione utile al calcolo del Tfr.

Non sono invece computabili per il TFR quelle voci della busta paga che sono collegate a ragioni del tutto accidentali o occasionali rispetto al normale svolgimento dell’attività lavorativa, quali, ad esempio, il lavoro straordinario occasionale e non continuativo (diurno, notturno, festivo ecc…), indennità di trasferta, indennità di viaggio, il rimborso spese, i premi o le indennità occasionali.

ESEMPIO DI CALCOLO DEL TFR PER COLF E BADANTI: IMPORTO DEL TFR

Dopo aver sommato tutte le voci del cedolino mensile utile alla maturazione del tfr é nececessario dividere tale importo per 13,5, divisore fisso. A fine anno si avrà il tfr maturato totale che per legge, sarà rivalutato l'anno successivo.

Al termine del secondo anno il tfr del primo anno viene rivalutato con il coefficiente di rivalutazione del dicembre dell'anno in corso e così via per gli anni seguenti.

In caso di cessazione del rapporto il tfr maturato fino al dicembre dell'anno precedente va rivalutato in base al coefficiente stabilito per il mese di cessazione.
Il tfr maturato nell'anno di cessazione del rapporto (gennnaio-mese di cessazione) non va invece rivalutato dato che verrà liquidato prima di arrivare all'anno seguente.

Webcolf ha pensato ad un simulatore automatico gratuito con il quale l'utente può calcolare in modo semplice e veloce il tfr maturato dalla colf o badante.

 

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ESEMPIO DI CALCOLO DEL TFR PER COLF E BADANTI

 

  • Data assunzione: 01/06/2019 - data licenziamento: 30/06/2021
  • Retribuzione: 7 euro l’ora negli anni 2019-2020 e 8 euro l’ora nell’anno 2021
  • Ore settimanali: 20

 

ANNO

RETRIBUZIONE UTILE

TFR MATURATO

2019

7 € x 20h settimanali x 4,3334 settimane medie al mese = 606,68 € x 7 mesi (giugno-dicembre) = 4246,73 € di retribuzioni percepite nell'anno 2019

606,68 : 12 mesi = 50,56 € di 13esima maturata al mese x 7 mesi (giugno-dicembre) = 353,92 € di 13esima maturata nel 2019

4246,73 + 353,92 = 4600,65 €  retribuzione utile a tfr 2019 : 13,5 divisore fisso =

340,79 €

                                      Quota maturata a fine anno 2019

340,79 €

2020

7 € x 20h settimanali x 4,3334 settimane medie al mese606,68 € x 12 mesi = 7280,16 € di retribuzioni percepite nell'anno 2020

13° mensilità 2020 = 606,68

7280,16 + 606,68 = 7886,84 € retribuzione utile a tfr 2020 : 13,5 divisore fisso =

584,21 €

Rivalutazione TFR anno precedente 2019

340,79 € tfr anno precedente 2019 x 1,5% di tasso rivalutazione dicembre 2020 =

5,11 €

                                       Quota maturata a fine anno 2020 (tfr anno 2019 + rivalutazione + tfr anno 2020)

930,11 €

2021

8 € x 20h settimanali x 4,3334 settimane medie al mese = 693,34 € x 6 mesi (gennaio-giugno) = 4160,06 €

693,34 : 12 mesi = 57,78 € di 13esima maturata al mese x 6 mesi (gennaio-giugno) = 346,67 € di 13esima maturata nel 2021

4160,06 346,67 = 4506,73 €  retribuzione utile a tfr 2021 : 13,5 divisore fisso =

333,83 €

Rivalutazione TFR anno precedente 2020

930,11 € tfr anno precedente 2020 x 1,85% di tasso rivalutazione giugno 2021 (mese di cessazione) =

17,21 €

                                    Totale quota liquidabile al 30 giugno 2021

1.281,15 €

 

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