Il primo passo che l’utente si accinge a fare entrando in Webcolf è l’inserimento dati datore di lavoro domestico dal menù Assunzione | Inserimento datore di lavoro.
I dati del datore sono prevalentemente dati anagrafici nella prima maschera e riepilogo dei documenti che poi servono al momento della comunicazione dell’assunzione all’Inps.
Il programma permette anche di inserire il codice PIN Inps ovvero il codice richiesto dall’ente per entrare nel sito Inps per le varie comunicazioni in riferimento al rapporto di lavoro domestico. Tale spazio è stato richiesto dagli utenti come campo di promemoria ma non è obbligatorio inserire il dato. Webcolf e il team di assistenza non utilizza né divulga tale pin personale a terzi.
La seconda maschera del datore è utilizzata, invece, solo dagli studi professionali o patronati. Quest'ultimi possono abilitare il proprio cliente (datore domestico) all'utilizzo dell'app mobile per la gestione completa del rapporto, per l'inserimento delle presenze e anche la consultazione dei cedolini o solo per l'inserimento delle presenze. La scelta dipende dagli accordi presi col datore o al tipo di servizio a loro offerto dallo studio.
Per maggiori informazioni sull'app di Webcolf si consiglia di leggere al link Applicazione Webcolf utilizzo per gli studi professionali
Inoltre, per chi non vuole utilizzare il Contratto Collettivo FIDALDO, il contratto più diffuso e utilizzato in Italia, previsto di default da Webcolf per il calcolo del cedolino e la gestione del lavoro domestico ma vuole applicare il contratto EBILCOBA, può selezionare l’opzione “il datore di lavoro applica il contratto EBILCOBA”.
Una volta terminata la compilazione dei campi del datore, nella seconda pagina, cliccando in alto a destra “Inserim. Collaboratore” si possono inserire i dati della colf o badante. E’ comunque la stessa cosa entrare dal menù assunzione e selezionare “Inserimento collaboratore”.