Tredicesima per colf e badanti

Tredicesima per colf e badanti

Tredicesima per colf e badanti: guida alla gratifica natalizia

In occasione del Natale, al lavoratore domestico spetta una mensilità aggiuntiva il cui valore è calcolato in base alla retribuzione globale di fatto.

Ciò significa che, nel caso di collaboratrice convivente, la tredicesima per colf e badanti si calcola sulla retribuzione compresa anche della quota convenzionale di vitto e alloggio, indipendentemente dal fatto che il datore corrisponda in natura o mediante quota sostitutiva tale indennità. Per questo motivo i cedolini della 13esima dei collaboratori conviventi contengono due voci: 13esima mensilità e “incidenza vitto e alloggio” con codice 41. Mentre, per i collaboratori non conviventi non viene inserita l’incidenza del vitto e alloggio.

 

Cose da sapere sulla tredicesima per colf e badanti:

 1) La tredicesima va riproporzionata in base al numero di mesi lavorati nell’anno;

 2) i mesi si conteggiano come lavorati se il rapporto di lavoro è attivo per almeno 15 giorni di calendario nello stesso mese quindi se l’assunzione è avvenuta dopo la metà del mese, il mese non si considera lavorato;

 3) se nell’inserimento mensile è stato indicato il codice AD di aspettativa/sospensione per più di metà mese, tale mese non viene conteggiato come lavorato ai fini della maturazione della 13esima (e anche del Tfr e delle ferie);

 4) nel caso il contratto abbia inizio durante l’anno, i mesi precedenti all’assunzione non concorrono alla maturazione della 13esima;

 5) il rateo di tredicesima per colf e badanti matura anche in caso di ferie e permessi retribuiti;

 6) nel caso di malattia e infortunio il rateo di 13esima matura non solo per i giorni retribuiti ma fino alla fine del periodo di conservazione del posto di lavoro;

 7) nel caso di maternità, a carico del datore matura solo il 20% del rateo di 13esima come previsto per legge. Quindi per i mesi in cui si è indicata nell’inserimento mensile la causale MO per più di metà mese, la 13esima matura solo per il 20% del solito rateo maturato;

 8) l’importo della 13esima non è soggetto a pagamento dei contributi e quindi l’importo lordo risulta uguale all’importo netto. Al fine del versamento dei contributi la quota di 13esima (dell’8,33% fisso) viene inclusa nella paga oraria effettiva indicata in ogni bollettino Inps;

 9) gli utenti che hanno impostato il pagamento della 13esima con rateo mensile dovranno comunque elaborare il cedolino 13 in Webcolf, che risulterà a zero, al fine di tenere aggiornati i progressivi di TFR e ferie e per avere a fine anno una CU corretta.

Per conoscere il diverso calcolo della tredicesima per collaboratori conviventi e non conviventi, si legga il paragrafo 16.1 Busta paga tredicesima