Assenza non retribuita e sospensione per colf e badanti: adempimenti e busta paga

Nel corso del rapporto, le parti possono concordare un periodo di aspettativa o sospensione del contratto, nel caso, ad esempio, le ferie siano già state tutte godute oppure nel caso il collaboratore voglia assentarsi per motivi personali per un determinato periodo.

 

ASSENZA NON RETRIBUITA E SOSPENSIONE PER COLF E BADANTI: PROCEDURA

 

1. La collaboratrice dovrebbe fare al datore richiesta scritta per il periodo di aspettativa in modo che, nel caso di controlli Inps, il datore possa giustificare il mancato pagamento dei contributi per quel periodo.

La lettera si può stampare già pronta al menù Assunzione | Altre lettere e modelli | Richiesta di aspettativa.

 

Assenza non retribuita e sospensione per colf e badanti

 

2. In seguito é necessario indicare l'assenza in busta paga. La causale da indicare é diversa in base ai seguenti casi:

A) assenza per aspettativa richiesta dal collaboratore oppure dovuta ad assenza ingiustificata.

Nell’inserimento mensile va indicato il codice AD di aspettativa per sospensione, (senza alcuna specifica di ore), per tutti i giorni consecutivi anche non lavorativi. Tale codice non prevede il pagamento della retribuzione e dei contributi, e se segnato per più di metà mese all’interno dello stesso mese, non prevede nemmeno la maturazione dei ratei tfr, ferie e 13esima. Il codice AD si può scrivere direttamente accanto al giorno senza specifiche di ore oppure si può utilizzare l'inserimento automatico. In quest'ultimo caso, come raffigurato nell'immagine qui sotto, cliccata la "i" del quadratino azzurro si può selezionare un periodo nel quale indicare il codice AD per tutti i giorni in automatico.

 

busta paga colf aspettativa inserimento mensile.JPG

 

busta paga colf aspettativa inserimento mensile senza aiuto.JPG

 

B) Assenza temporanea. Non si tratta di un vero e proprio periodo di aspettativa ma solo di un'assenza prolungata.

Nell'inserimento mensile va indicato il codice A di assenza occasionale solo per i giorni lavorativi e prevede la maturazione dei ratei tfr, ferie e 13esima. Non prevede invece il pagamento di retribuzione e dei contributi.

 

ASSENZA NON RETRIBUITA E SOSPENSIONE PER COLF E BADANTI: CONTRIBUTI E COMUNICAZIONE INPS

 

Una volta elaborati i cedolini del trimestre consigliamo di elaborare il mav in Inps online con Webcolf, in modo che, per i periodi di assenza, non vengano pagati i contributi (si veda il paragrafo 19.2 “come fare il mav in Inps online”).

 

Solo se il collaboratore rimane in aspettativa per un intero trimestre contributivo l'Inps richiede una comunicazione di sospensione contributiva.
Per effettuare la comunicazione di sospensione é necessario seguire la procedura spiegata nel nostro articolo Assenza della badante e sospensione dei contributi INPS

Se la collaboratrice rimane assente per un periodo che non coincide con un trimestre intero l'Inps indica che non é necessaria alcuna comunicazione in quanto la sospensione che ricada all’interno di trimestri parzialmente coperti da contribuzione è insita nella causale di pagamento e corrisponde alle settimane non indicate come lavorate nel mav Inps modificato. Spieghiamo come modificare il mav nel nostro articolo Contributi colf e badanti: come fare il mav in inps online

 

N.B.: festività e sospensione

Se la festività cade durante il periodo di aspettativa AD, essa non va pagata e quindi va segnato, per quel giorno AD e non F. Nel caso di assenza breve con codice A, invece, si paga la festività lasciando F come indicato dal programma.

Se il datore avesse necessità di assumere una collaboratrice sostitutiva durante il periodo di assenza della collaboratrice principale trova tutto spiegato al capitolo 5.5 del presente manuale.