Se da voi fanno viaggiare insieme anagrafe e Tarsu non avete problemi. Nel mio Comune è diverso: gli stati di famiglia sono due, separati, ma il ruolo Tarsu è normalmente legato all'unità abitativa che è unica e quindi uno solo. L'ufficio tributi tiene conto di metri, di vani, del numero di persone che ci abita, e intesta all'affittuario o proprietario, senza mettersi a fare suddivisioni (peraltro difficili, visto il nostro regolamento). Riceve dall'anagrafe solo gli aggiornamenti relativi a incrementi/decrementi per nascite, decessi e cambi residenza.
Per la questione residenza, qui da noi all'anagrafe non si può fare nulla.
Mi ero informato invece per la questione segnalazione all'autorità di P.S., obbligatoria entro le 48 ore dall'inizio ospitalità, ma non ho avuto risposte circa eventuali obblighi alla fine dell'ospitalità.
Tornando al discorso TARSU, mi permetta un commento: se il suo Comune è così preciso da suddividere per nuclei diversi, vuol dire che la vostra badante avrà ricevuto e pagato una sua cartella TARSU. Ora, una badante che si trova iscritta a ruolo e paga senza chiedere informazioni a mezzo mondo, qui da noi è molto rara...
Comunque se lei ha verificato che sulla cartella di sua mamma c'è solo una persona, a mio parere può dimenticarsi dell'intera questione residenza.
Dimenticavo: due settimane fa è errivato uno dell'anagrafe a cercare due delle precedenti badanti, che non avevano, ovviamente, ritirato e compilato la scheda del censimento. Adesso verranno cancellate d'ufficio, presumo.
Paolo