Signor Pierobon, le invio la corrispondenza da me avuta con la Cassa Colf che ritengo possa essere di comune interesse;
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Da: Priante Enrico
Inviato: giovedì 24 marzo 2011 10.14
A: 'CASSACOLF'
Oggetto: contributi alla cas.sa COLF inferiori a complessivi 25€ nei 12 mesi precedenti
signora Silvia
così va molto meglio,
certo che bastava contemplare nel Regolamento Cas.sa Colf
che oltre al pagamento dei contributi contrattualmente obbligatori,
la soglia minima annuale di contribuzione obbligatoria era di 25€,
con la quale tutti godevano (anch'essi obbligatoriamente) delle prestazioni previste,
naturalmente il Regolamento non sarà certo responsabilità sua,
è invece responsabilità sua l'affermazione, sotto evidenziata,
che la Cassacolf riconoscerà le prestazioni
anche a chi raggiunferà la soglia mediante versamenti aggiuntivi (diciamo volontari),
dichiarazione che io prendo in parola, versando conseguentemente
(anche se non l'ho trovata scritta da nessuna parte,
mentre andrebbe pubblicizzata ai molti che si trovano nelle condizioni
di versare contributi senza aver prestazioni,
o, peggio, di 'evadere' a fronte di nessuna prestazione ) ,
grazie della celere risposta,
i miei migliori saluti
Enrico Priante
Da: CASSACOLF [Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Inviato: mercoledì 23 marzo 2011 14.04
A: Priante Enrico
Oggetto: Re: contributi alla cas.sa COLF inferiori a complessivi 25€ nei 12 mesi precedenti
Il pagamento dei contributi contrattuali è finalizzato al finanziamento del sistema bilaterale del contratto, di cui la Cassacolf fa parte.
Il mancato pagamento delle quote equivale ad evasione contrattuale.
Tale evasione pregiudicherebbe all’origine il mancato conseguimento della soglia dei 25 euro in quanto si potrebbe raggiungere cumulando le quote anche con più rapporti di lavoro durante i 12 mesi. Ciò potrebbe quindi generare un contenzioso con il dipendente.
La norma contrattuale prevede che si paghino 3 centesimi per ogni ora retribuita nel singolo trimestre.
Qualora intendiate operare un versamento aggiuntivo a quanto stabilito, la Cassacolf prenderà atto dell'avvenuto superamento della soglia dei 25 euro annuali ai fini del riconoscimento delle prestazioni.
Cordiali saluti
Silvia - Cassacolf
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Da: Priante Enrico
Inviato: mercoledì 23 marzo 2011 16.37
A: 'Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.'
Oggetto: contributi alla cas.sa COLF inferiori a complessivi 25€ nei 12 mesi precedenti
Buongiorno ancora,
in riferimento alla mia mail precedente,
ho successivamente trovato in rete la sottoriportata risposta del presidente della Cassa Colf, Bruno Perin, (sito WebColf)
son d'accordo con lui che è la giustizia civile ad emanare sentenze,
infatti sui contribuenti al di sotto dei 25€ l'anno avrà sicuramente spazio per pronunciarsi,
perchè secondo me non può esistere un obbligo a contribuire a qualcosa da cui si è esclusi in partenza :
delle 2 l'una , - o si è obbligati a pagare qualcosa per la quale si ha diritto a delle prestazioni.
- oppure nè si ha diritto ad alcuna prestazione, nè si è obbligati a pagarla.
buona giornata, Enrico Priante
P.S.
Assicuro il signor Perin che son d'accordo con lui anche sul diritto e dovere da parte di tutti
di applicare integralmente i contratti e per questo verserò i contributi dovuti,
solo che mi vien da domandarmi (io che non son 'diplomatico' come il signor Pierobon) :
-ma quando si fanno certi accordi producendo certi Regolamenti ,
c'è mai nessuno, nella decina di sigle che li firmano, che si accorge delle cazzate che si scrivono ?
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On Wed, 23 Mar 2011 13:35:22 +0100, "Priante Enrico" <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.> wrote:
Buongiorno,
la collaboratrice domestica di mia mamma
è stata regolarmente assunta per 39 ore mensili contrattuali,
cioè per 468 ore annuali le quali, ad un contributo di 0,03 €/ora,
comportano un contributo annuale di 14,04 € alla cassa COLF ;
la domanda è :
secondo il Regolamento Cas.sa COLF
non potendo avere, nei 4 trimestri precedenti un evento coperto da assistenza,
una contribuzione minima pari a 25 €,
nè la collaboratrice domestica, nè il datore di lavoro potranno mai aver diritto alle prestazioni previste
per le quali sono tuttavia obbligati a versarne il contributo ?
oppure potranno usufruirne dal momento che avranno superato una contribuzione di 25 €
(nel mio caso dopo circa 21 mesi di contribuzione continuativa) ?
vi ringrazio dell'attenzione e confido in un vostro riscontro,
cordiali saluti
Enrico Priante, Grancona (VI)
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