Buongiorno,
quale prevale tra i due? Vi è giurisprudenza in tal senso.
Io propendo per la prevalenza dell'art 17 ma vorrei capire meglio e se c'è giurisprudenza a supporto
immagino che gli articoli citati si riferiscano al contratto collettivo.
Non vi è confronto però tra i due commi dei due articoli:
- il primo articolo riguarda le ferie che devono essere concordate con il datore di lavoro, maturano progressivamente ogni mese, e dovrebbero essere fruite in forma continuativa al fine di un recupero psico-fisico del lavoratore;
- il secondo articolo riguarda l'impossibilità da parte del lavoratore di fornire la prestazione per motivazioni legate al datore di lavoro. In questo caso il lavoratore ha diritto ad essere retribuito come avesse lavorato ma non vengono utilizzate le ferie già maturate; si tratta di permessi a carico del datore di lavoro che sono corrisposti in alternativa alla retribuzione conguente ad una prestazione fornita dal lavoratore.
Cerco di chiarire meglio: l'art 18 prevede che (ad esempio in caso di ricovero del datore) il lavoratore venga pagato ugualmente. Ma è possibile mettere il lavoratore in ferie invece che applicare l'art. 18?
In sostanza, si può "imporre" le ferie?
Alternativamente, se non fosse possibile imporle, è possibile previo accordo tra le parti valutare quel periodo come ferie invece che ex art 18?
nel caso di ricovero dell'assistito le ferie non possono essere imposte. Nulla vieta tuttavia che le parti si accordino diversamente, consiglio tuttavia di procedere con un piccolo accordo scritto che possa togliere ogni incertezza sulla reale situazione.