Buongiorno,
devo chiudere un rapporto di lavoro domestico dove il lavoratore ha goduto di ferie in eccesso.
Le ferie godute in eccesso sono talmente tante che i contributi inps e cassacolf vanno in negativo, nel senso che dovrei restituirli al lavoratore e contestualmente avrei un "credito" nei confronti di inps e cassacolf (spero di essermi spiegato). Come posso gestire questa situazione?Posso davvero richiedere un rimborso a inps e cassacolf?
nell'ipotesi che le ferie godute in eccesso siano comunque collegate ad esigenze del lavoratore (diversamente non potrebbero essere recuperate), il recupero delle ore anticipate dovrebbe annullare i contributi sui periodi di ferie indebitamente anticipati ma non dovrebbe compensare in negativo le ore retribuite presenti, ad esempio, nell'ultimo cedolino.
Questo al fine di evidenziare l'esatto importo di maturazione pensionistico che, se distribuito in periodi o anni diversi, potrebbe avere degli effetti sull'esatta maturazione pensionistica.
Per questo motivo, dunque, Webcolf non effettua una compensazione con i contributi dovuti nell'ultimo mese.
Grazie mille per la celere risposta, ma non mi è molto chiaro.
Proviamo con un esempio numerico a caso. Facciamo che nell'ultimo cedolino il lavoratore è stato retribuito per 50 h (che sono le uniche che teoricamente andrebbero inserite nel pagoPA, dato che il trimestre contributivo è appena iniziato), ma ha ferie godute in eccesso per 100 h (cui corrisponde relativa trattenuta in quanto trattasi di ultimo cedolino a seguito licenziamento). Se non erro, le ore di ferie godute in eccesso andrebbero sottratte dal numero di ore retribuite che vado ad inserire sul portale INPS per l'elaborazione del pagoPA (se ho scritto una cosa sbagliata, mi corregga pure); ma cosa succede in questo caso particolare in cui le ore di ferie godute in eccesso sono superiori rispetto alle ore retribuite?Cosa indico nel pagoPA come ore retribuite per il pagamento di questi ultimi contributi, dato che la somma teorica sarebbe -50?
ho visto che mi sono esperesso male nella mia precedente risposta. Nel caso numerico da lei esposto il datore di lavoro potrebbe recuperare le ore di ferie pagate in più (al limite facendo andare anche il netto in negativo).
Il problema è che l'inps rimborsa un PagoPA intero e non frazionato quindi nel trimestre oggetto di recupero si dovrebbe richiedere il rimborso dell'intero versamento e rifare il PagoPA con le ore corrette. Procedura complicata che per esperienza non sempre va a buon fine.