Dubbio su contratto

  • robertorinaldi
  • Avatar di robertorinaldi Offline Autore della discussione

Dubbio su contratto è stato creato da robertorinaldi

Posted 2 Anni 4 Mesi fa #8749
Buongiorno, io posso assumere una COLF e poi farla lavorare a casa di un mio genitore?
O lei per forza deve lavorare per me?
da robertorinaldi

Risposta da FrancescoPierobon al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 4 Mesi fa #8750
Buongiorno,

esplicitando sulla lettera di assunzione che il luogo di lavoro sarà la casa dei suoi genitori e se lei esercita il potere direttivo tipico del datore di lavoro (organizza lei il lavoro da svolgere) non vi sono limitazioni relativamente in favore delle persone per cui le pulizie vengono svolte.

Cordiali saluti.
da FrancescoPierobon
  • robertorinaldi
  • Avatar di robertorinaldi Offline Autore della discussione

Risposta da robertorinaldi al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 4 Mesi fa #8751

Buongiorno,

esplicitando sulla lettera di assunzione che il luogo di lavoro sarà la casa dei suoi genitori e se lei esercita il potere direttivo tipico del datore di lavoro (organizza lei il lavoro da svolgere) non vi sono limitazioni relativamente in favore delle persone per cui le pulizie vengono svolte.

Cordiali saluti.

Ok grazie.
E se non lo esplicito cosa succede?
da robertorinaldi

Risposta da FrancescoPierobon al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 3 Mesi fa #8762
Buonasera,

vi sono maggiori rischi che il datore di lavoro vengano considerati i suoi genitori, oppure che indicando il luogo di lavoro la sua abitazione e poi chiedendo di effettuare le pulizie presso altra abitazione vengano richieste le differenze per il diverso tragitto (se più lontano).

Indicando tale aspetto, si crea semplicemene una maggiore certezza nel contratto che regola il rapporto tra le parti.

Cordiali saluti.
da FrancescoPierobon
  • robertorinaldi
  • Avatar di robertorinaldi Offline Autore della discussione

Risposta da robertorinaldi al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 3 Mesi fa #8764

Buonasera,

vi sono maggiori rischi che il datore di lavoro vengano considerati i suoi genitori, oppure che indicando il luogo di lavoro la sua abitazione e poi chiedendo di effettuare le pulizie presso altra abitazione vengano richieste le differenze per il diverso tragitto (se più lontano).

Indicando tale aspetto, si crea semplicemene una maggiore certezza nel contratto che regola il rapporto tra le parti.

Cordiali saluti.

Grazie. Ma i rischi quali sarebbero? E' un'amica con cui ho un rapporto anche di amicizia non e' una sconosciuta per intenderci.
Nel senso che lei non ha alcun problema mi ha detto di fare quello che voglio...
Lei ha residenza dai miei genitori dato che quando era arrivata in Italia per comodita' aveva messo li residenza dato che da me non poteva perche' io ero in affitto.
Quindi lei risulta residente dai miei genitori e lavora da me.
Ricordo al tempo del contratto che mi dissero meglio se non siete conviventi...non so perche' forse pagavo meno di contributi...
Last Edit:2 Anni 3 Mesi fa da robertorinaldi

Risposta da FrancescoPierobon al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 3 Mesi fa #8774
Buonasera,

forse non ho capito bene la situazione ma la sua prima domanda era "posso assumere una COLF e poi farla lavorare a casa di un mio genitore?" mentre nella sua ultima risposta scrive "Quindi lei risulta residente dai miei genitori e lavora da me."

Avrei bisogno di un chiarimento per capire meglio la situazione.

Le anticipo che la residenza è indifferente per il calcolo dei contributi; è la modalità di lavoro in regime di convivenza o in regime di non convivenza che crea la differenza (in regime di convivenza si intende che la collaboratrice domestica rimane tutto il giorno presso l'abitazione dell'assistito, intervallando momenti di lavoro a momenti di riposo, senza precisa predeterminazione.

In attesa, porgo un cordiale saluto.
da FrancescoPierobon
  • robertorinaldi
  • Avatar di robertorinaldi Offline Autore della discussione

Risposta da robertorinaldi al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 3 Mesi fa #8789

Buonasera,

forse non ho capito bene la situazione ma la sua prima domanda era "posso assumere una COLF e poi farla lavorare a casa di un mio genitore?" mentre nella sua ultima risposta scrive "Quindi lei risulta residente dai miei genitori e lavora da me."

Avrei bisogno di un chiarimento per capire meglio la situazione.

Le anticipo che la residenza è indifferente per il calcolo dei contributi; è la modalità di lavoro in regime di convivenza o in regime di non convivenza che crea la differenza (in regime di convivenza si intende che la collaboratrice domestica rimane tutto il giorno presso l'abitazione dell'assistito, intervallando momenti di lavoro a momenti di riposo, senza precisa predeterminazione.

In attesa, porgo un cordiale saluto.

Ha ragione mi sono spiegato male.
Adesso la COLF ha residenza dai miei genitori e risulta che lavora per me (contratto non convivente).
Posso spostare la residenza di lei da me e cambiare il contratto e fare risultare che lei lavora per mia mamma?
Non e' strana come cosa? lei vive con il datore di lavoro e assiste il padre o la madre in altra casa ....non puo' sembrare qualcosa di non regolare?
Se lei vive con me e io sono il datore di lavoro e lei assiste i miei genitori in altra casa e' un contratto comunque convivente? quindi sarebbe da spostare a 30 ore giusto?
Last Edit:2 Anni 3 Mesi fa da robertorinaldi

Risposta da Recanati al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 2 Mesi fa #8797

Buonasera,

forse non ho capito bene la situazione ma la sua prima domanda era "posso assumere una COLF e poi farla lavorare a casa di un mio genitore?" mentre nella sua ultima risposta scrive "Quindi lei risulta residente dai miei genitori e lavora da me."

Avrei bisogno di un chiarimento per capire meglio la situazione.

Le anticipo che la residenza è indifferente per il calcolo dei contributi; è la modalità di lavoro in regime di convivenza o in regime di non convivenza che crea la differenza (in regime di convivenza si intende che la collaboratrice domestica rimane tutto il giorno presso l'abitazione dell'assistito, intervallando momenti di lavoro a momenti di riposo, senza precisa predeterminazione.

In attesa, porgo un cordiale saluto.

Buongioro, mi corregga ma mi pare di ricordare ad una sua precedente risposta a simile quesito che sarebbe meglio comunicare anche all’inps che il luogo di lavoro non è quello del datore in quanto potrebbero nascere problemi in caso di infortunio del lavoratore
da Recanati

Risposta da FrancescoPierobon al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 2 Mesi fa #8808
Corretto.

Ma se questa comunicazione non viene fatta, prevale comunque la comunicazione di infortunio del datore di lavoro e la dichiarazione che l'incidente è avvenuto nello svolgimento di prestazioni domestiche.
da FrancescoPierobon
  • robertorinaldi
  • Avatar di robertorinaldi Offline Autore della discussione

Risposta da robertorinaldi al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 2 Mesi fa #8810

Corretto.

Ma se questa comunicazione non viene fatta, prevale comunque la comunicazione di infortunio del datore di lavoro e la dichiarazione che l'incidente è avvenuto nello svolgimento di prestazioni domestiche.

Ok ma io comunque non parlavo di infortuni, parlavo a livello generale.
Volevo capire quanto e' importante dichiarare il luogo di lavoro a parte il discorso infortuni.
da robertorinaldi

Risposta da FrancescoPierobon al topic Dubbio su contratto

Posted 2 Anni 2 Mesi fa #8823
A parte gli infortuni e la correttezza di quanto previsto dal contratto, non vedo altre conseguenze.
da FrancescoPierobon
Powered by Forum Kunena