in base a quanto indicato dal Presindente del Consiglio Conte ieri sera, non si è parlato di lavoro domestico, quindi non essendo specificato nulla, non c'è nulla di diverso rispetto a quanto stabilito dal decreto del 09.03, ma sicuramente consigliamo di continuare il rapporto domestico solo per chi fa assistenza a persone non autosufficienti che hanno estrema necessità di assistenza.
Per gli altri rapporti suggeriamo di evitare gli spostamenti e quindi per elaborare il cedolino seguire quanto indichiamo al link
www.webcolf.com/risorse/notizie-su-lavoro-domestico-e-badanti/articoli-per-argomenti.html
Buongiorno,
sarebbe possibile avere un modello di accordo tra le parti per la sospensione del contratto?
Nel caso di sospensione come ci si regola con i contributi e con eventuali comunicazioni all'INPS?
FrancescoPierobon ha scritto: Buongiorno,
in base a quanto indicato dal Presindente del Consiglio Conte ieri sera, non si è parlato di lavoro domestico, quindi non essendo specificato nulla, non c'è nulla di diverso rispetto a quanto stabilito dal decreto del 09.03, ma sicuramente consigliamo di continuare il rapporto domestico solo per chi fa assistenza a persone non autosufficienti che hanno estrema necessità di assistenza.
Per gli altri rapporti suggeriamo di evitare gli spostamenti e quindi per elaborare il cedolino seguire quanto indichiamo al link
www.webcolf.com/risorse/notizie-su-lavoro-domestico-e-badanti/articoli-per-argomenti.html
se datore e collaboratore non sono positivi o in quarantena, in caso di necessità della badante il datore può chiederle di lavorare come di norma.
In tal caso é necessario munire la badante di autocertificazione che trova sul sito del Ministero dell'Interno al link
www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf
Nel documento di cui sopra é importante indicare anche i dati del datore e numero di cellulare così nel caso la badante venga fermata per un controllo le autorità possono contattare il datore per una verifica.