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bacharova
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Buongiorno, vorrei capire in base a quello che ho trovato nella normativa : "Nonostante il ricorso alla Procreazione Medicalmente Assistita non rientri nei termini dell’aspettativa retribuita da lavoro e non costituisca di per sé una malattia nel senso comune del termine, viene dall’Inps assimilata ad una malattia e viene quindi concesso alla coppia che ha intrapreso questo percorso di beneficiare dell’assenza retribuita dal lavoro. Si ha infatti diritto a 3 settimane di malattia retribuita (nello specifico 21 giorni): 1 settimana prima del transfer (trasferimento dell’embrione nell’utero) e 2 settimane dopo il transfer. Ovviamente, sono considerati malattia anche i giorni di ricovero in day hospital. Per avvalersene si deve richiedere l’astensione da lavoro motivata da fecondazione assistita come cura dell’infertilità."
In questo caso come saranno gestiti i giorni di assenza - presumo che i primi 10 come malattia e gli altri come permessi retribuiti nel limite spettante? grazie, Aida
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