Buongiorno,
la nostra collaboratrice domestica ha recentemente partorito e mi ha chiesto la possibilità di rientrare al lavoro quanto prima.
l'art 16 del Testo unico sulla maternità e paternità afferma che: "le lavoratrici hanno facoltà di riprendere in qualunque momento l'attività lavorativa, con un preavviso di dieci giorni al datore di lavoro, a condizione che il medico specialista del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro attestino che tale opzione non arrechi pregiudizio alla loro salute".
Qual è la procedura da seguire? Devo coinvolgere l'Ispettorato del Lavoro?
La Legge 145/2018 (c.d. Legge di Bilancio 2019) ha modificato l'art. 16 del Testo unico sulla maternità o paternità stabilendo che la lavoratrice può scegliere di effettuare l'astensione obbligatoria della maternità di 5 mesi esclusivamente e interamente dopo il parto purchè il medico specialista del Servizio sanitario nazionale (o con esso convenzionato) e il medico competente ai fini della prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro, attestino che tale scelta da parte della lavoratrice non arreca pregiudizio alla sua salute e a quella del nascituro.