Licenziamento x giusta causa (malattia senza cert.

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Licenziamento x giusta causa (malattia senza cert. è stato creato da SanGirolamo

Posted 6 Anni 11 Mesi fa #7000
Buongiorno,
la badante convivente di mia madre mi ha avvisato telefonicamente che non sarebbe rientrata dalle ferie all'estero (Romania suo paese) perchè doveva sottoporsi ad intervento chirurgico. Sono passate più di 48 ore dalla data in cui doveva riprendere il lavoro e non ho ancora ricevuto il relativo certificato medico che le avevo detto di anticiparmi via e-mail (poi l'originale me lo avrebbe dato a mano). Ci sono i presupposti per il licenziamento per giusta causa? Poichè è convivente e residente per lavoro può rivendicare al rientro il diritto di abitazione?

grazie
da SanGirolamo

Risposta da FrancescoPierobon al topic Licenziamento x giusta causa (malattia senza cert.

Posted 6 Anni 11 Mesi fa #7004
Buongiorno,

1. dovrebbe inviarle una contestazione disciplinare per assenza non giustificata all'indirizzo italiano (se era convivente con il datore di lavoro si invia qui e non si riceve),
La lettera del provvedimento disciplinare la trova in cedolini e fasi mensili | contestazionie provvedimenti disciplinari. poi lei può licenziare la sua collaboratrice:

-dopo 5 giorni dal ritiro della raccomandata se non ha ricevuto risposta di giustificazione dell'assenza

-nel caso in cui la collaboratrice non ritirasse la raccomandata, dopo 5 giorni dall'arrivo della ricevuta del mancato ritiro.

Nel licenziamento per giusta causa non prevede il pagamento dell'indennità di mancato preavviso.

Se invece la collaboratrice, dopo tale contestazione, le produce un certificato medico, potrà licenziarla dopo 10 giorni di malattia (per anzianità inferiore ai 6 mesi), dopo 45 giorni (se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio), 180 giorni (se l'anzianità di servizio supera i due anni). Cambia in questo caso la natura del licenziamento che non è più disciplinare ma per supero del periodo di comporto.
Va riconosciuto in questo caso il preavviso.

Questa opzione va tuttavia considerata con una certa attenzione in quanto se la collaboratrice dimostra di essere stata effettivamente ammalata (e di non aver potuto inviare il certificato medico per impossibilità dovute alla situazione) si rischia un licenziamento non giustificato.

2. Se il contratto termina, anche il diritto a ricevere il vitto e l'alloggio si risolve. Solitamente viene però dato il tempo utile per trovare un'altra sistemazione (salvo non si tratti di portieri privati o di custodi per cui il contratto prevede dei tempi specifici).

Cordiali saluti
da FrancescoPierobon
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