Per il calcolo del tfr ho trovato scritto: “se vengono trattenuti i contributi, il lordo del tfr si calcola sulla retribuzione senza i contributi a carico del collaboratore”.
Ciò significa che ad es.:
-badante, livello CS convivente a 54 ore/sett. con stipendio di 950,25 €/mese, con contributi a carico badante es 70€ ma da me versati all'INPS, con stipendio netto quindi di 950,25-70
il calcolo del rateo tfr va fatto:
(950,25-70) x13/ (13,5x12)?
grazie
Mi scusi ma sto cercando di capire, anche se non è cosa semplice, la “costituzione” delle varie voci stipendiali, delle motivazioni delle varie formule e la “logica” del CCNL .
Nello specifico della risposta sopra riportata possiamo dire che:
se i contributi venissero dati al lavoratore questi potrebbe anche non versarli all'INPS, quindi i contributi fanno parte integrante dello stipendio. Giusto?
Così come il vitto e l'alloggio anche se fruiti in natura, nei conteggi di 13a , tfr e ferie vanno considerati facenti parte dello stipendio mensile e quindi monetizzati.
A tal proposito in un sito (assidatacolf milano) ho trovato tabella F 2014: pranzo e/o colazione 2,32; cena 1,88; alloggio 1,663; totale 5,83???
grazie (infinite)
1. premesso che paga lorda - contributi a carico collaboratore= paga netta ovvero la paga che si versa al collaboratore. Poi il datore di lavoro paga il mav per entrambe le quote.
Come le spiegavo nella risposta precedente la retribuzione su cui si calcola il tfr è la paga lorda ovvera senza alcuna trattenuta.
2. le confermo che anche la quota di indennità di vitto e alloggio viene conteggiata nel calcolo del tfr, ferie e 13esima. Milano ha una cifra più alta rispetto a tutta Italia. Per il 2014 sono 5,39 euro giornalieri di vitto e alloggio.