Buonasera,
gestisco una colf che ha un contratto di lavoro a tempo determinato in sostituzione per maternità, detto contratto è stato prorogato una prima volta in quanto la dipendente sostituita ha chiesto un periodo di aspettativa non retribuita, sembrerebbe che la dipendente voglia prorogare l'aspettativa, in questo caso è possibile fare un ulteriore proroga? Anche per le colf il totale delle proroghe non può superare i 36
mesi?
Le consiglio, anticipando alla collaboratrice la situazione, di trasformare a tempo indeterminato il contratto (così costa meno) ed interromperlo con una normale lettera nel momento in cui viene meno l'interesse alla prestazione, considerato che nel mondo domestico esiste la libera recedibilità.
non può fare un'ulteriore proroga perchè essa è ammessa una sola volta a condizione che sia richiesta per ragioni oggettive fermo restando la durata massima complessiva di 36 mesi.