Salve,
Ho un cliente che ha assunto una colf a suo nome e per motivi fiscali, vorrebbe cambiare il datore di lavoro dal marito alla moglie.
Vorrei sapere se è necessario fare una cessazione e una nuova assunzione INPS oppure se è possibile fare una variazione più semplice.
Cordialmente,
è necessario fare una cessazione e una nuova riassunzione in quanto nel lavoro domestico non è previsto un subentro o un trasferimento del rapporto senza soluzione di continuità.
è possibile fare la cessazione con il vecchio datore di lavoro e la riassunzione con il nuovo datore trasferendo al nuovo contratto ferie, tfr, tredicesima ed anzianità di servizio?
non è possibile trasferire i vari ratei. Dovrebbe:
- liquidare tfr, ferie e 13esima
- nel nuovo rapporto inserire una paga concordata uguale o superiore all'ultima busta paga del vecchio rapporto in modo da mantenere l'anzianità.
mio padre, deceduto, era datore di lavoro di una collaboratrice domestica. Come variare il contratto di lavoro facendo assumere la collaboratrice alle stesse condizioni da mia madre?
Devo licenziare la collaboratrice domestica ch segue mia mamma, il contratto e intestato a lei
Siccome non può più firmare , posso farlo io per lei ?
E invalida al 100%
Oppure serve la cessazione e farne uno nuovo a mio nome è poi devo riassumerla , per poi licenziarla ?
in tal caso é necessario nominare un amministratore di sostegno e poi licenziare la collaboratrice. La lettera di licenziamento sarà firmata dall'amministratore.
Per la nuova assunzione poi si potrà sempre avere come datore l'assistita solo che le firme saranno fatte dall'amministratore.