Dovrei modificare l'orario di lavoro della badante di mia suocera da 25 a 30 ore, ho capito leggendovi che si può fare nel sito INPS con il PIN, ma vorrei farvi una domanda?
Se poi la badante non lavora tutte le 30 ore per qualche motivo, devo pagare i contributi per 30 ore?
oppure posso fare la richiesta massiva dei MAV dal Vs. sito ed avere i bollettini con l'importo calcolato correttamente dalle buste paga?
- se non lavora sempre 30 ore le conviene lasciare l'orario così com'è e segnare l'orario supplementare quando la badante lavora in più. In questo modo si continuano a maturare i ratei su una base di 25 ore e non 30, risparmiando qualche euro.
Poi c'è da dire che il lavoro supplementare non è maggiorato rispetto all'orario ordinario.
- per quanto riguarda i MAV può fare la richiesta di invio massivo, così confermo che li riceve già corretti, attraverso il ns. sito.
OK, ma persone che conosco mi dicono che il sindacato gli ha comunicato che i contratti a tempo parziale per le badanti devono avere un minimo di 30 ore. E' vero?
E se c'è un contratto per 30 ore e poi la badante ne lavora 28, i ratei per tredicesima e tfr
che calcola il programma e poi inserisce nel cedolino non sono proporzionali alle ore effettivamente lavorate?
Nel caso di conviventi il mensile minimo è comunque quello indicato dalle tabelle, indipendentemente dalle ore lavorate anche se queste sono inferiori.
Ciò che varia è il pagamento dei contributi poichè si calcola sul numero effettivo di ore retribuite. Il programma calcola, inoltre, il tfr, le ferie e 13sima in base all'orario standard inserito e, considerato che è uguale farne 28 o 30 perchè il mensile non cambia, non cambiano nemmeno gli importi dei ratei.