Ho un collaboratore che ha, secondo contratto nazionale, una paga oraria e 32 ore di lavoro settimanali, con orari che webcolf mi consente di indicare. webcolf calcola il compenso mensile che dipende dal mese in oggetto che ha un numero di ore, festivita' ed eventualmente ferie variabili. Una precedente gestione colf mi calcolava invece uno stipendio mensile costante, che risulta parecchio piu' comodo per calcolare la tredicesima, il TFR, i contributi INPS. E' possibile ottenere questo con webcolf? E' compatibile col rispetto del contratto nazionale? Dovrebbe bastare rispettare i minimi contrattuali globalmente nell'anno, eventualmente dando al lavoratore qualcosa di piu' come margine di sicurezza.
Seconda domanda: se le ore lavorative nei vari giorni della settimana cambiano, per accordo tra collaboratore e datore di lavoro, come e' possibile annotare il cambiamento in webcolf? a prima vista sembra che le ore lavorative debbano essere fissate dall'assunzione fino al termine del contratto. E' necessario licenziare e riassumere il collaboratore per cambiare l'orario di lavoro? Certo con uno stipendio fisso mensile questi problemi sarebbero semplificati.
Per ottenere un fisso costante webcolf utilizza questa forma:
- l'utente inserisce un valore da raggiungere;
- webcolf prima corrisponde la paga, poi le festività e per differenza un premio a raggiungimento del netto concordato.
In questo modo un controllo da parte sindacale non può che verificare che tutti gli elementi sono stati pagati e dunque risolvere eventuali contestazioni.
Se le ore nella settimana cambiano in modo occasionale, basta segnare le ore fatte in più e non vi sono particolare problemi (salvo il pagamento del lavoro supplementare) e, poi per differenza, il pagamento del premio per il netto concordato.
Se invece cambiano in modo costante, la invito a verificare questa pagina:
www.webcolf.com/Notizie-su-lavoro-domestico-e-badanti/formule-variazione-part-time.html
Grazie per la risposta.
Se si conviene il fisso mensile in questo modo i contributi INPS possono essere fissi anche loro oppure dovranno variare con le ore del trimestre? In un precedente contratto di gestione i contributi INPS erano fissi ogni tre mesi come il n. di ore lavorate dichiarate. Questo sarebbe comodo per il privato datore di lavoro ma sospetto non rispetti interamente il contratto nazionale.
Riprendo questo argomento per chiedere un chiarimento.
La differenza fra l'importo fisso mensile stabilito e l'importo contrattuale influisce nel calcolo del TFR, della 13a e dell'importo delle eventuali ferie non godute?
Grazie
Buongiorno,
le confermo che l'importo mensile fisso incide anche sul calcolo del tfr, 13esima e ferie non godute e questi elementi saranno naturalmente maggiori.