Vorrei avere indicazioni su come gestire il caso in oggetto.
La badante convivente opera su 6 giorni alla settimana (riposo giovedì pomeriggio) ed ha maturato circa 23 gg di ferie. Mi chiede di poter usufruire di 5 settimane di ferie (quindi 30 gg di ferie, giusto ?). I 7 gg eccedenti dovrebbero essere un'anticipazione delle ferie che maturerà nei mesi successivi.
Come gestisco nel cedolino questa situazione ?
Come gestisco l'indennità di vitto e alloggio ?
vi sono due opzioni: se decide di anticipare le ferie che poi matureranno successivamente, in webcolf continui semplicemente a segnare FE, il programma registra l'anticipo e lo compensa con la maturazione dei prossimi mesi.
se invece decide di non anticipare le ferie (non è un obbligo) può inserire la causale A (assenza giustificata)
Grazie per la risposta.
Per il vitto e alloggio mi comporto di conseguenza: se uso le ferie future attribuisco anche l'indennità sostitutiva (€ 5,19/gg), se uso l'assenza giustificata no, giusto ?
Salve,
mi ricollego a questa mia precedente richiesta per chiarirne un ulteriore aspetto.
Dovendo indicare un periodo di assenza non retribuita di 6 gg (una intera settimana) ho notato che l'utilizzo delle causali A o AD implica un diverso trattamento nel cedolino del valore della voce relativa al cod. 41; infatti solo utilizzando la causale AD il calcolo di tale voce tiene conto dell'assenza.
Essendo l'assenza inferiore ai 15 gg le altre voci (ferie, 13a, rateo TFR che però viene calcolato su un valore di retribuzione utile più basso) sono trattate allo stesso modo.
Qual'è la causale giusta da utilizzare ?
Direi AD considerato che la colf / badante mi sembra stia facendo un periodo di assenza non retribuita dove quindi vitto e alloggio non vengono riconosciuti (nel caso di ferie non ancora maturate).