ho un problema con la tata dei miei figli. Regolarmente assunta da oltre 4 anni, nel mese di novembre 2010 entra in maternità a rischio. Il parto era previsto per il mese di maggio. Purtroppo per via di alcune complicazioni il parto avviene nel mese di febbraio e dopo pochi giorni la neonata muore. Interrogato l'INPS sul problema ci è stato risposto che la lavoratrice avrebbe dovuto in ogni caso usufruire del periodo di maternità dei 4 mesi successivi alla data presunta del parto, quindi di fatto fino ad agosto. Così abbiamo fatto.
Ora ci troviamo a doverle pagare la tredicesima mensilità e la domanda che vi pongo è la seguente.
L'ammontare della tredicesima deve essere considerata anche per i mesi nei quali lei non ha lavorato oppure l'accumolo dei dodicesimi avviene solo per i mesi di lavoro effettivo, quindi agosto/settembre/ottobre/novembre/dicembre?
Considerato che la maternità anticipata viene considerata, ai fini giuridici, un'estensione della maternità obbligatoria, l'integrazine del 20% del rateo di tredicesima spetta allo stesso modo.