Buongiorno ho un problema abbastanza urgente e chiedo consiglio al forum. Avevamo una badante (40 ore sett) che il 1/10 è tornata in Romania per problemi e ci ha detto che sarebbe rientrata il 15/10. Non è tornata perchè i problemi non sono stati risolti quindi abbiamo cessato il rapporto il 15/10. Ora dovremmo pagare i contributi di questi 15 giorni che pagheremmo volentieri se avesse lavorato ma non essendoci stata non è giusto pagarli. Il guaio è che non abbiamo nulla che attesti la sua assenza perchè è partita in fiducia. Il problema è come possiamo dire all'Inps che lei non c'era ma era in permesso non retribuito e che quindi non dobbiamo pagare i contributi di 15 giorni di ottobre?
L'onere di dimostrazione è semmai dell'inps se volesse procedere ad un recupero dei contributi dimostrare che la badante prestava le sue prestazioni dal 01 al 15, che è stata pagata e che dunque i contributi andavano pagati.
Non essendo questa la situazione, può tranquillamente segnare non retribuite le due settimane e di conseguenza modificare il MAV in modo da non pagare alcun contributo per il periodo di tempo caratterizzato dall'assenza.
La badante di mia madre mi chiede permessi non retribuiti. So che su di essi non è dovuto Contributo INPS: ma poichè si pagano a settimane come mi comporto per le settimane in cui ha usufruito solo di alcuni giorni di Permesso Non retribuito ? Le crocetto oppure no ? Si tratta di contratto Csuper a 54 ore settimanali da lunedì a sabato.
Grazie per una risposta, resto in attesa
i contributi si pagano sulle ore retribuite pertanto se i permessi riguardano solo alcune giornate, si dovranno comunque barrare nel mav le settimane parzialmente lavorate ma il numero di ore dichiarate sarà comunque ridotto.
Spero di avere chiarito. Rimango comunque a disposizione.