Ho sentito dire che la normativa vigente non consente di erogare il tfr mensilmente ma mi è capitato di vedere alcune buste paga di collaboratori domestici nelle quali la quota tfr è appunto liquidata ogni mese. Quali conseguenze possono esserci operando in questo modo? Grazie
Succederebbe che:
- sicuramente l'INPS potrebbe ricalcolare i contributi considerando variata la fascia di applicazione;
- a seconda del giudice, il datore di lavoro potrebbe essere condannato a ripetere il pagamento del tfr alla fine del rapporto di lavoro;
- per quanto al punto precedente, una possibile vertenza sindacale.