La badante di mia mamma ha deciso di tornare in Romania. Tutto il rispetto per la scelta, ma se ne va senza rispettare il preavviso e ci mette un po' nei guai.
Ha dato le dimissioni ieri 22 marzo e ha deciso di terminare il lavoro sabato 26 marzo (partirà domenica)
Se non sbaglio i conti, il preavviso scade il giorno 6 aprile (15 giorni di calendario)
Quindi i giorni di mancato preavviso "sarebbero" 11 oppure 10?
Non so se il calcolo deve iniziare il giorno dopo le dimissioni
Uso il condizionale perché non abbiamo ancora deciso se applicare o meno il mancato preavviso
La testa direbbe di sì, la coscienza direbbe di no, ma questa è un'altra storia
I giorni di mancato preavviso sono 11 ma non è questo l'importante: ciò che conta sono le ore lavorative che ricadrebbero in modo ordinario tra il 27 marzo e il 06 aprile.
E sono queste, moltiplicate per l'importo orario, l'eventuale trattenuta per mancato preavviso.
I giorni di mancato preavviso sono 11 ma non è questo l'importante: ciò che conta sono le ore lavorative che ricadrebbero in modo ordinario tra il 27 marzo e il 06 aprile.
E sono queste, moltiplicate per l'importo orario, l'eventuale trattenuta per mancato preavviso.
Quindi il numero di ore giornaliere per il numero di giorni "lavorativi"?
Se non sbaglio i conti, il preavviso scade il giorno 6 aprile (15 giorni di calendario)
Quindi i giorni di mancato preavviso "sarebbero" 11 oppure 10?
Non so se il calcolo deve iniziare il giorno dopo le dimissioni
Mi rispondo da solo perché ho letto meglio il contratto: mi era sfuggita la clausola che in caso di dimissioni il periodo si dimezza