buongiorno,
per motivi fiscali dovrei procedere al cambio nome del datore di lavoro per la badante di mia mamma, il nuovo datore di lavoro sarà mio fratello, manterremmo l’anzianità convenzionale senza liquidare il TFR le ferie non godute e i ratei di 13ma, il periodo di preavviso è dovuto? Meglio il licenziamento o dimissioni? C’è qualche riferimento di legge?
grazie mille
in questo caso si è in presenza di una cessione di contratto (articolo 1406 codice civile). Può essere fatta una lettera al collaboratore domestico che esplicitamente deve accettare il cambio di titolarità.
Una volta acquisita la disponibilità, subentra il nuovo datore di lavoro che continua nel rapporto acquisendo tutte le obbligazioni precedenti, senza alcuna interruzione o liquidazione di spettanze (tfr, ferie, 13a).
Consigliamo di effettuare la cessione con effetto al 1° giorno del mese.
In webcolf consigliamo di esportare il rapporto e reimportarlo con l'opzione " 4 - Importazione completa dell'intero archivio " e con in il flag " Effettua l'importazione inserendo i dati in coda all'archivio già presente. " per mantenere i dati congelati del datore di lavoro precedente. Poi nel nuovo rapporto che risulta presente si può modificare il nome del datore di lavoro.
In INPS non è prevista la cessione di contratto quindi andrà comunicata la cessazione al giorno precedente e la riassunzione al giorno di effettivo inizio con il nuovo datore di lavoro.
Rimaniamo a disposizione.
Cordiali saluti.
Last Edit:11 Mesi 2 Settimane fada FrancescoPierobon
nel caso di cessione di contratto ( per passaggio da un datore di lavoro all'altro) , come descritto, come potrebbe essere predisposta la comunicazione al lavoratore per la cessione di contratto? dovrebbe contenere una congiunta comunicazioe da parte del cedente il contratto e da parte del nuovo datore di lavoro ? grazie
