Capire la maschera del trattamento economico

[AGGIORNAMENTO 2018]: LE INFORMAZIONI SEGUENTI SONO STATE AGGIORNATE. PER CAPIRE LA MASCHERA DEL TRATTAMENTO ECONOMICO SI CONSIGLIA DI LEGGERE IL NOSTRO NUOVO MANUALE AL LINK https://www.webcolf.com/notizie-utili-topmenu-20/13-manuale-webcolf/415-busta-paga-colf-badante-retribuzione.html

 Capire la maschera del trattamento economicoVediamo di seguito di capire la maschera del trattamento economico

Paga base: nella prima riga della maschera viene indicata la paga minima contrattuale dell'anno selezionato a sinistra per il livello di inquadramento.

Indennità di funzione: il valore è liberamente modificabile ma, se l'inquadramento è il D o il D Super, per queste categorie è prevista l'indennità di funzione è determinata contrattualmente; nel caso di inserimento di un importo inferiore esso viene aggiornato al minimo previsto dal CCNL. Si consigli comunque di non inserire nulla in questo campo tranne nel caso di inquadramento D o DS.

Scatti di anzianità: la casella contiene il numero di scatti (1 ogni biennio per un massimo di 7) e l'importo relativo determinato in base al livello di inquadramento. Ogni scatto è il 4% della paga base contrattuale dell'anno in corso (non il 4% della paga totale o della paga base più il superminimo). L'aggiornamento degli scatti è automatico in base alle scadenze dei vari bienni calcolate a partire dalla data di assunzione.

Si consiglia di non inserire l'opzione manuale ma con questa opzione è possibile anche modificare l'importo dello scatto.

Campi a testo libero: in questi due campi oltre ad un eventuale superminimo orario è possibile specificare una nota descrittiva del tipo di voce (Super. assorbibile - Indennità lavoro esterno - Indennità disponibilità - etc.) che poi viene riportata nel cedolino paga.

Straord. forfetizzato: in questa casella può essere inserito un importo a titolo di compenso forfettario per il lavoro supplementare o straordinario eventualmente svolto. Da notare che il valore mensile dovrebbe sempre compensare la media del lavoro eseguito in più ed eventuali accordi di forfettizzazione non corrispondenti rischiano di innescare un contenzioso che vedrebbe il datore di lavoro costretto a pagare le differenze tra quanto erogato e il valore dello straordinario svolto. Il valore da inserire dunque dovrebbe essere il seguente: se la paga oraria è pari a 10 euro e normalmente vengono eseguite, a livello mensile, circa 2 ore di straordinario alla settimana, l'importo non dovrebbe essere inferiore a 10 * 10% (maggiorazione nelle prime 4 ore settimanali) x 2 (ore di straordinario nella settimana) x 4,3333 = 95,33 euro. La determinazione dell'importo orario va fatta suddividendo i 95,33 Euro per il numero di ore fatte nel mese, esempio 173, in caso di lavoro a 40 ore la settimana (40*4,333), dunque 95,33 / 173,33 = 0,55.

Indennità assorbibile - Acconto futuri aumenti: questi due importi, in base alla loro descrittiva assegnazione, possono essere assorbiti in occasione di aumenti contrattuali al fine di mantenere invariato l'importo della retribuzione del collaboratore. Si consiglia sempre l'uso della voce acconto futuri aumenti perché consente degli automatismi in fare di impostazione del lordo / netto concordato. Nel campo futuri aumenti viene inserita la differenza tra la paga minima contrattuale prevista per il livello scelto e quella concordata. Se la paga concordata è di 8 euro e la paga base minima contrattuale di 6 in questo campo va inserito 2.

Includi rateo ferie - Includi rateo tredicesima - Includi rateo TFR: si veda paragrafo: 5.3.5.2. In queste caselle vanno inserite le quote di TFR, ferie e 13esima maturate mensilmente ma incluse in paga oraria e non con voce specifica in busta paga (opzione non consigliata.)
NOTA: Corrispondere il rateo ferie e il rateo di tredicesima mensilmente non è conforme alla contrattazione collettiva. Corrispondere il trattamento di fine rapporto mensilmente è contrario a quanto previsto dall'art. 2118 del C.C. e, in caso di vertenza, il lavoratore potrebbe vedersi riconoscere il diritto a ricevere nuovamente quanto già ricevuto nel corso dei vari mesi. L'opzione è stata inserita a seguito delle continue richieste degli utenti che non desideravano modificare abitudini già acquisite.

Indennità sostitutiva colazione-pranzo/cena/alloggio: se il lavoratore è convivente il CCNL prevede, nel caso in cui il vitto e l'alloggio non siano corrisposti in natura che venga monetizzata un'indennità sostitutiva.

Nonostante il valore da corrispondere possa essere modificato con un importo non inferiore a quello previsto dal CCNL, il programma, se tale campo non viene impostato, calcola in automatico il valore minimo corretto previsto dal CCNL nazionale dell'anno di calcolo del cedolino. Questi spunti vanno inseriti solo se il vitto e/o l'alloggio non sono mai corrisposti in natura per i giorni lavorativi mentre per il vitto e alloggio da monetizzare in forma occasionale, solo per alcuni giorni, può essere utilizzata una causale nell'inserimento mensile del cedolino: “ind. sost vitto alloggio”).

[Aggiornamento 2018]: le informazioni seguenti sono state aggiornate. Per capire la maschera del trattamento economico si consiglia di leggere il nostro nuovo manuale al link https://www.webcolf.com/notizie-utili-topmenu-20/13-manuale-webcolf/415-busta-paga-colf-badante-retribuzione.html

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Indice

Introduzione

1. Dati datore
   1.1. Cancella o nascondi datore
   1.2. Aggiungi nuovo datore

2. Dati colf o badante
   2.1. Dati anagrafici
   2.2  Dati anagrafici 2
   2.3. Data assunzione
   2.4. Inquadramento
   2.5. Orario, scatti, ferie
     2.5.1. Orario settimanale
     2.5.2. Orario sempre variabile
     2.5.3. Scatti di anzianità
     2.5.4. Periodo di prova
     2.5.5. Festività
     2.5.6. Ferie

3. Come impostare la paga
   3.1. Trattamento economico
     3.1.1. Paga lorda o netta?
   3.2. Includi tfr, ferie e 13^
   3.3. Formazione della paga
   3.4. Impostazioni paga avanzate

4. Gestisci colf già assunte
   4.1. Procedura per i meno esperti
   4.2. Procedura per i più esperti

5. Assunzione
   5.1. Lettera di assunzione
   5.2. Comunicazione inps
     5.2.1. Delega
     5.2.2. Codice pin inps
     5.2.3. Modalità comunicazione inps
     5.2.4. Consigli comunicazioni inps
     5.2.5. Codice rapporto di lavoro
   5.3. Cessione fabbricato/ospitalità
   5.4 Informativa sicurezza
   5.5 Sostituzione collaboratore assente

6. Come fare la busta paga
   6.1 Calendario presenze mensili
     6.1.1. Codici utilizzabili inserimento
     6.1.2. Causali particolari
     6.1.3. Esempi inserimento presenze
   6.2. Calcola busta paga
     6.2.1. Malattia
     6.2.2. Assenza/sospensione
     6.2.3. Maternità
     6.2.4. Infortunio
   6.3. Consigli controllo busta paga
   6.4. Capire la busta paga
   6.5. Cedolino scaricabile dalla colf
     6.5.1. Accesso della colf al sito
   6.6 App Webcolf
     6.6.1. Come utilizzare Webcolf da app
     6.6.2. App Webcolf per studi professionali
     6.6.3 App Webcolf per i datori di lavoro privati

7. Variazioni del contratto

8. Licenziamento con preavviso

9. Licenziamento senza preavviso

10. Dimissioni senza preavviso

11. Dimissioni con preavviso

12. Cessazione tempo determinato

13. Decesso datore

14. Licenziamento disciplinare

15. Risoluzione consensuale colf e badanti

16. Anticipo tfr

17. Tredicesima
   17.1 Busta paga tredicesima

18. Stampe per la denuncia dei redditi
   18.1. Cu (ex cud) colf
   18.2. Contributi deducibili datore
   18.3. Spese detraibili badante Cs/Ds

19. Mav contributi
   19.1. Richiesta massiva mav (studi)
   19.2. Come fare mav online
   19.3. Mav cessazione
   19.4. Contributi Cas.sa colf

20. Funzioni di Webcolf per gli studi professionali

21. Copie archivio Webcolf

22. Capire il costo di colf e badanti

23. Verifica la paga di colf e badanti nel caso di vertenza

24. Gestione profilo webcolf


Appendice
Contratto colf e badanti 2020