Inquadramento collaboratore domestico: i livelli e le mansioni
L'art. 9 del Contratto Collettivo colf e badanti classifica i collaboratori domestici in alcuni livelli in base alle mansioni, al titolo di studio conseguito e all'esperienza posseduta. L'inquadramento collaboratore domestico dev'essere indicato nel contratto in base alle mansioni prevalenti.
Di seguito elenchiamo i livelli di inquadramento e le mansioni correlate:
LIVELLO DI INQUADRAMENTO |
MANSIONI |
Livello A |
Assistente familiare generico non addetto all'assistenza, sprovvisto di esperienza professionale, che svolge le proprie mansioni a livello esecutivo e sotto il diretto controllo del datore di lavoro. Profili: |
Livello AS |
Addetto esclusivamente alla compagnia di persone adulte autosufficienti, senza effettuazione di alcun'altra prestazione di lavoro. |
Livello B |
Assistente familiare che, in possesso della necessaria esperienza, svolge con specifica competenza le proprie mansioni, ancorché a livello esecutivo. Profili: |
Livello BS |
Assistente di persone autosufficienti o bambini (baby sitter), comprese attività di preparazione del vitto e pulizia della casa degli assistiti. |
Livello C |
Assistente familiare che, in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, opera con totale autonomia e responsabilità. |
Livello CS |
Assistente di persone non autosufficienti (non formato), comprese attività di preparazione del vitto e pulizia della casa degli assistiti. |
Livello D |
Assistente familiare che, in possesso dei necessari requisiti professionali, ricopre specifiche posizioni di lavoro caratterizzate da responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento. Profili: |
Livello DS |
Assistente (formato) di persone non autosufficienti comprese attività di preparazione del vitto e pulizia della casa degli assistiti. |
Va poi specificato che:
- per persona autosufficiente si intende un soggetto in grado di compiere le più importanti attività relative alla cura della propria persona e alla vita di relazione.
L’agenzia delle entrate nella circolare del 3 gennaio 2005, n. 2 ha chiarito il concetto di non autosufficienza: sono soggetti non autosufficienti quelli incapaci di svolgere almeno una di queste attività: assunzione di alimenti, espletamento delle funzioni fisiologiche e dell’igiene personale, deambulazione, indossare indumenti e comunque, le persone che necessitano di sorveglianza continua.
- Per collaboratore in possesso di diploma si intende un lavoratore che ha ricevuto una formazione (in Italia o all'estero) nel campo relativo alla propria mansione di minimo 500 ore e un diploma di attestazione.
In Webcolf è possibile scegliere il livello di inquadramento del proprio collaboratore domestico cliccando il menu Assunzione | Inserimento collaboratore domestico | Inquadramento.