matenità anticipata e licenziamento

Salve,
gestisto un rapporto di lavoro domestico dove la colf è andata in maternità anticipata per gravidanza a rischio, ma a tutt'oggi non ha consegnato il certificato al datore di lavoro (che quindi non sa da quale data realmente è in maternità), questa mancata comunicazione può essere motivo di licenziamento per giusta causa? (anche se il d.l. sa che la colf è in attesa)
Ho letto che per le colf non vige il divieto di licenziamento entro il compimento di un anno del bambino, quindi il rapporto di lavoro può essere risolto in qualsiasi momento dell'astensione obbligatoria anche se anticipata? Deve esserci comunque una giusta causa o può comunque essere risolto?

Grazie per l'attenzione
Tiziana

E' vero, il divieto di licenziamento non vale fino al compimento di età del bambino ma fino alla fine della maternità obbligatoria.

A conoscenza che la collaboratrice è in stato interessante non consiglierei un'interruzione del rapporto che potrebbe essere, in caso di impugnazione, essere giudicata nulla.

Io contesterei la mancanza del certificato ed eventualmente ed al massimonon farei maturare i ratei di ferie, 13a e TFR per il periodo in cui la collaboratrice non era in regola con le comunicazioni.

Tra l'altro la colf ha comunicato l'imminente matrimonio, in questo caso i 15 giorni di congedo matrimoniale possono essere usufruiti dopo il perioo di maternità obbligatoria non durante giusto?
Le colf non hanno diritto ad astensione facoltativa allattameno e permessi, al rientro dall'obbligatoria il datore di lavoro può tranquillamente procedere al licenziamento senza alcuna
giusta causa o giustificato motivo?

Grazie
Tiziana